20 gennaio 2012

E la morale di questa storia è che la merda non è così brutta come la si dipinge

Cito il sommo poeta Elio nel titolo di questo post, ma è solo il pretesto per reintrodurre la rubrica sulle chiavi di ricerca con cui l'ignoto navigatore finisce su questo blog. Il tema di oggi è scatologico.



Ora...io non so, ignoto visitatore, cosa tu abbia mangiato. Forse un evidenziatore. Ma un salto dal dottore, se fossi in te, lo farei.

2 commenti:

  1. Io avrei la risposta! Ma forse in un blog verrebbe censurata...
    Ad ogni modo, secondo me è un genitore con un figlio febbricitante, ma non vado oltre.
    Epperò resta una domanda: perché Google pensa che il tuo blog parli di feci arancioni?

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    Risposte
    1. le vie di Google sono infinite...
      ma, per via di un paio di post, pensa che il mio blog tratti di tutto quello che è arancione...

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