30 agosto 2010

Buon compleanno, Dottoressa

I hope you're havin' a good time.


24 agosto 2010

Il nostro amico Vladimir

A parte il fatto che è un tamarro che in confronto Berlusconi è un lord inglese dell'ottocento.


A parte il fatto che si fa fotografare alla guida di un aereo antincendio mentre il paese va in fiamme.


A parte il fatto che una volta scaduti i due mandati presidenziali, non potendo più essere rieletto, ha messo un fantoccio al suo posto e si è fatto nominare primo ministro.


A parte il fatto che è il presidente più amato del mondo e che il suo partito vince sempre le elezioni con percentuali bulgare.


A parte tutto questo, ecco un promemoria su alcuni amici di Putin

  • Roman Abramovich, b. 1966, cinquantesima persona più ricca al mondo e quarta più ricca di russia, un tempo magnate del petrolio, adesso si occupa principalmente della sua squadretta di calcio, della sua barchetta, del suo aeroplanino eccetera, AMICO
  • Mikhail Prokhorov, b. 1965, trentanovesima persona più ricca al mondo e seconda in russia, magnate dell'oro e del nichel, anche lui dedito ad hobby sportivi, è padrone di una squadretta di basket, AMICO
 E un altro, un po' più lungo, su altri meno amici
  • Anna Politkovskaya, b. 1956-d. 2006, giornalista investigativa della Novaya Gazeta, reporter in Cecenia, della cui guerra è stata oppositrice così come dell'allora presidente Putin, arrestata, torturata, avvelenata, assassinata sul pianerottolo di casa, NON AMICA
  • Yuri Shchekochikhin, b. 1950-d. 2003, giornalista investigativo della Novaya Gazeta, numerosi articoli sulle guerre di Cecenia e gli abusi dell'esercito russo, membro della commissione d'inchiesta Kovalev sugli attentati del '99 a Mosca che portarono alla seconda guerra in Cecenia, morto dopo sedici giorni di misteriosa malattia, cure ed autopsia nell'ospedale del FSB, nessun referto medico ufficiale sulla causa della morte, NON AMICO
  • Sergei Yushenkov, b. 1950-d. 2003, politico, sostenitore dell'ampliamento dei diritti umani in Russia, fondatore del parito liberale con Vladimir Golovlev e Boris Berezovsky, vice presidente della commissione d'inchiesta Kovalev sugli attentati del '99 a Mosca che portarono alla seconda guerra in Cecenia, ha investigato sul sequestro di 850 civili in un teatro a Mosca, incontra Alexander Litvinenko che gli passa informazioni sull'unico sopravvisuto tra i sequestratori, Khanpash Terkibaev, gira le informazioni ad Anna Politkovskaya, assassinato sotto casa a Mosca, NON AMICO
  • Vladimir Golovlev, politico e uomo d'affari, membro del parito liberale, indagato per corruzione, ucciso da due sicari nell'Agosto del 2002, NON AMICO
  • Artyom Borovik, b. 1960- d. 2000 giornalista e magnate dei media, lavora per la CBS, apertamente critico della politica di Putin, indaga sugli attentati del '99 a Mosca, morto in un incidente aereo, un premio giornalistico annuale porta il suo nome, Anna Politkovskaya ha vinto quel premio, NON AMICO 
  • Stanislav Markelov, b. 1974-d. 2009, giornalista ed avvocato, rappresentate legale di  Anna Politkovskaya, di numerosi civili ceceni e delle vittime sequestro di civili in un teatro a Mosca, ucciso a poche centinaia di metri dal Cremlino, uccisa insieme a lui Anastasia Baburova, giornalista della Novaya Gazeta, NON AMICO 
  • Alexander Litvinenko, b. 1962-d. 2006, spia del KGB e del FSB, accusò, insieme ad altri ufficiali del FSB, i suoi superiori di aver ordinato loro di assassinare l'oligarca Boris Berezovsky, arrestato due volte, poi fuggito a Londra dove ottiene asilo, diventa scrittore, accusa Putin dell'omicidio della Anna Politkovskaya, avvelenato a morte, NON AMICO
  • Boris Berezovsky, b. 1946, oligarca, arricchitosi in modo ambiguo durante la corsa alle privatizzazioni, uno di famiglia con Yeltsin, finanziatore del partito di Putin, poi strenuo oppositore, accusato di truffa ai danni dello stato, scappa in Gran Bretagna, condannato e sotto mandato di cattura per frode, riciclaggio eccetera, accusato degli omicidi di Anna Politkovskaya e Alexander Litvinenko con lo scopo di screditare Putin, nel '98 cinque ufficiali del FSB, tra cui Litvinenko, dichiarano alla stampa che i loro superiori avevano ordinato loro di assassinare Berezovsky, Putin era l'allora capo del FSB, altri due presunti tentativi di assassinarlo, supporta Yushenko nelle presidenziali ucraine del 2004, AMICO MA POI NON PIU' AMICO
  • Ivan Rybkin, b. 1946, politico, candidato alle presidenziali del 2004 per il partito liberale di Boris Berezovsky, accusa Putin di complicità negli attentati del '99 a Mosca, sparisce per quattro giorni nel febbraio 2004, dichiara di essere stato rapito dal FSB, di essere stato dogato e in stato di incoscienza per quattro giorni, al suo risveglio gli viene mostrato un video dove prende parte ad azioni rivoltanti, lo minacciano di rendere pubblico il video se non si ritira dalle elezioni, si ritira dalle elezioni e fugge all'estero, NON AMICO
  • Victor Yushchenko, b. 1954, politico ucraino, candidato alle presidenziali del 2004 contro Yanukovich, rappresentante del partito filo-russo ed alleato di United Russia di Putin, avvelenato con la diossina durante la campagna elettorale, vivo ma sfigurato, NON AMICO
  • Mikhail Khodorkovsky, b. 1963, nel 2004 uomo più ricco della Russia e sedicesimo nel mondo, a capo della compagnia petrolifera Yukos, nell' Aprile 2003 tenta una fusione con Sibneft, altro gigante petrolifero alla cui guida si sono susseguiti Boris Berezovsky e Roman Abramovich, nell'Ottobre 2003 viene arrestato per evasione fiscale, la fusione salta, Sibneft nel 2005 si fonde con Gazprom società a maggioranza statale, condannato nel 2005 a otto anni di prigione, è detenuto in un campo di lavoro in Transbaikalia al confine con Cina e Mongolia, il suo rilascio sarebbe previsto nel 2011, nel 2009 viene accusato di riciclaggio di denaro, accuse che possono portare ad aggiuntivi ventidue anni di prigione, NON AMICO
  •  
Alcune informazioni aggiuntive:
FSB
Moscow theatre hostage crisis
Russian apartment bombings

A voi la scelta se voler diventare amici o no di Putin.
E se dopo questo post smettessi improvvisamente di aggiornare, saprete a chi rivolgervi.

    21 agosto 2010

    Un blog spin-off

    Sarà che mi sono svegliato troppo presto stamattina, ma mi sono fatto prendere dalle manie di grandezza. Allora ho aperto un blog spin-off del post AcrossEurope.
    Questo è il link al blog:
    Visto le sovracitate manie di grandezza mi sono messo a scriverlo in inglese. L'obiettivo e raccogliere segnalazioni di posti meravigliosi ma non eccessivamente conosciuti. Perchè funzioni, e non è detto che funzioni, i contributi esterni sono fondamentali. Così ho pensato anche che se qualcuno volesse contribuire (non importa se regolarmente o estemporaneamente) con proprie segnalazioni, me lo dice e io lo aggiungo come autore del blog.

    20 agosto 2010

    München-Innsbruck

    Quest'estate, nella mia annuale discesa in macchina in Italia dal Belgio, ho spezzato il viaggio in due giorni approfittando dell'ospitalità di una mia amica a Monaco di Baviera. Avendo un po' più di tempo a disposizione, mi sono fatto un tratto (tra Monaco e Innsbruck) di strada normale. Mi sono gustato le curve e il panorama. Ho avuto il tempo ed il modo di fermarmi a fare un paio di foto (anche se come fotografo sono piuttosto scarso).
    Percorrendo le autostrade ci si muove più velocemente. Ma non è viaggiare.

    Walchensee

    Alpi al confine tra Germania e Austria

    19 agosto 2010

    AcrossEurope

    Prosegue la rubrica dei viaggi mentali. Mentali perchè per adesso sono confinati nella mia mente. Conto sul fatto che prima o poi diventino reali. Questo nuovo viaggio è potenzialemente anche più lungo del coast to coast in Canada. Il principio è lo stesso. Viaggio in macchina. Niente autostrade. Fermarsi. Cambiare idea, strada e destinazione. Un viaggio di questo tipo attraverso tutta l'Europa occidentale. Italia, Francia, Spagna e Portogallo, Germania, Irlanda, Gran Bretagna e Scandinavia. Da Capo Nord a Gibilterra. Dalla Sicilia alla Scozia.
    L'indubbio vantaggio di questo percorso rispetto a quello canadese è che non necessita di auto a noleggio, che sarebbero la spesa più cospicua con tutta probabilità. La mia vecchia Corsa già scalpita.

    17 agosto 2010

    Il principio antropico


    Questo post, più o meno filosofico, prende spunto da una conversazione avuta a colazione a Monaco di Baviera domenica scorsa. Conversazione tra me, una mia amica ed il suo ragazzo. Io mi definisco ateo, la mia amica agnostica. Il suo ragazzo non sono sicuro in che posizione si trovi. Il discorso verteva sull'evoluzione e sul fatto che, per l'uomo, l'avere un cervello così sviluppato non è necessariamente derivato dalla selezione naturale. La conclusione di questo ragazzo è stata che il potersi chiedere dell'esistenza di dio, visto che non è funzionale all'evoluzione, potrebbe essere implicitamente una prova intrinseca dell'esistenza di dio o di un disegno intelligente nell'evoluzione. 
    Questa affermazione mi ha fatto tornare in mente delle riflessioni che avevo fatto sul principio antropico che afferma, nella sua accezione debole, una cosa piuttosto banale, ma che la gente sottovaluta. Cioè che le osservazioni scientifiche (in particolare quelle sull'universo) devono essere compatibili con l'esistenza di chi le osserva. In pratica la probabilità di trovarti in un universo compatibile con la tua esistenza è del 100%.
    Il principio antropico, dal mio punto di vista, ti dice che non devi stupirti se l'universo sembra fatto apposta per l'esistenza di vita intelligente sulla terra oggi (fine-tuned universe). Questo non vuol dire necessariamente che l'universo sia fatto apposta per permettere la vita dell'uomo sulla terra (disegno intelligente), ma, ribaltando il punto d'osservazione, la vita, l'uomo e la terra sono come sono perchè l'universo è fatto in un certo modo ed è in un certo momento della sua storia. In altre parole che l'uomo osservi l'universo in modo antropocentrico è conseguenza della sua esistenza. Ma allo stesso modo una mucca sarà convinta che l'erba sia lì apposta per essere ruminata da lei e quindi avrà una visione muccocentrica dell'universo. Così come del metano liquido su qualche luna di qualche pianeta di qualche sole di qualche galassia dell'universo si troverà così bene in mezzo all'altro metano liquido di quella luna. Osserverà come le condizioni di temperatura pressione eccetera siano perfette per del metano liquido concludendo che l'universo è fatto apposta perchè su quella luna in quel momento ci sia del metano liquido, cioè avrà una visione metanoliquidocentrica dell'universo. In pratica la presenza di un osservatore rende imparziale l'osservazione, perchè l'osservazione deve essere compatibile con l'esistenza dell'osservatore.
    Tutto questo per dire che avere un cervello in grado di farsi domande sull'esistenza di dio non vuol dire necessariamente che ci sia un disegno intelligente che ha fatto in modo che avessimo questa facoltà. L'impressione protrebbe essere questa per via del principio antropico. In realtà mi sembra più probabile che sia stato il fatto di avere un cervello così evoluto, che è in grado di farsi domande sul perchè delle cose, ma che non è in grado di rispondere a tutte, ad aver creato il concetto di dio.

    16 agosto 2010

    Quarantadue


    Rullino le trombe e suonino i tamburi. Un'altra rubrica prende il via oggi (o forse domani?). Sarà che siamo sotto ferragosto e io sono a lavorare invece che in vacanza, ma sembrano spuntare come funghi le nuove rubriche in questo blog. Sarà una rubrica filosofica sulla vita, l'universo e tutto quanto. Ovviamente il titolo della rubrica non può che essere 42.

    12 agosto 2010

    La libertà di avere la faccia come il culo


    Voglio inaugurare oggi la rubrica politica di questo blog. E la voglio inaugurare con un quiz. Ho trascritto testualmente il discorso di un politico radicale, pronunciato durante la manifestazione Tutti in PACS a Roma nel Gennaio del 2006.

    "Grazie...grazie....grazie ad Arcigay ad Arcilesbica ed a tutti voi che siete venuti qui. Io ho tre messaggi. 
    Il primo è a Joseph Ratzinger e a Camillo Ruini. Il primo messaggio è per loro. In queste settimane la politica italiana ha parlato solo delle OPA e delle scalate. Caro Ruini e caro Ratzinger non pensate di fere un'OPA e una scalata sulla società e sulla politica italiana. [....]. Via il concordato anche in nome della libertà religiosa. Via l'otto per mille. Basta. Due mila miliardi l'anno di otto per mille. Per ingerirsi, per impicciarsi, per fare campagna elettorale coi denari vostri, nostri. Io dico a questi due uomni: ma siete sicuri con la vostra omofobia, con la vostra sessuofobia, siete sicuri che non state rovinando la vita anche a tanti credenti, anche a tante persone che stanno molto vicino a voi. In attesa dell'inferno nell'altra vita gli state creando l'inferno qua. Avete detto che questa manifestazione è una provocazione. Ci sono due sole cose provocatorie. La prima è che ci siano milioni di donne e di uomini italiani privi dei loro diritti civili e la seconda è che uno stato straniero come Città del Vaticano voglia stabilire quali leggi si possono fare e quali no. 
    Il secondo messaggio è per il centrodestra. Noi ringraziamo le forze politiche di centrodestra che sono venute qua e se ci sono anche gli elettori di centrodestra che sono venuti qua, ma mandiamo da qua un messaggio ai leader del centrodestra. Vi siete chiamati Casa della Libertà ma vi è rimasta solo la libertà vigilata. Siete tutti divorziati e siete contro il divorzio. Dite che volete la famiglia e avete almeno due famiglie a testa. Volete mandare in carcere i ragazzi per sei o sette spinelli e poi se viene un cane poliziotto a Montecitorio si arrende il cane. Ve lo diciamo.
    Terzo messaggio è per gli uomini del centrosinistra. Romano Prodi ha detto che è amareggiato. Io credo che siano amareggiate le donne e gli uomini che si trovano privi di diritti civili che ci sono in tutta Europa tranne Italia, Irlanda e Grecia. So che Prodi ha detto parole importanti nei mesi passati e sarà un alleato di questa battaglia, ma io voglio dire anche a lui e all'Unione che ci sono nell'Unione troppi Giovanardi di centrosinistra. Lo dico a Clemente Mastella. Lo dico a Francesco Rutelli. Dovremo recuperare una fotografia di Francesco Rutelli capogruppo radicale alla camera nell'84, nei mesi del concordato. Si affacciò da quella finestra e appese una bandiera vaticana, come a dire che quel parlamento stava diventando vaticano. Adesso mi sorge il dubbio che non era una protesta, ma era una proposta e un auspicio. E allora basta. Niente passi indietro. Adesso c'è qualcuno che vorrebbe spolpare anche i pacs. Noi diciamo no. Ci vuole una registrazione. Ci vogliono tutti i diritti previsti dalla proposta di legge della quale stiamo parlando e ci vuole un riconoscimento pubblico. Non basta un contratto privatistico che poi può essere impugnato dagli altri. Grazie. Noi vinceremo e finchè non avremo vinto questa battaglia la proseguiremo tutti insieme."
    Roma, 14 Gennaio 2006.

    Chi è questo personaggio? Che fine ha fatto oggi? Avrà proseguito la battaglia insieme a gay e lesbiche? O avrà fatto la fine di Francesco Rutelli?

    5 agosto 2010

    Improv Everywhere

    Dei maledetti geni.








    tutte le scene su youtube

    il loro sito

    4 agosto 2010

    TransCanada

    Da Vancouver (British Columbia, Canada) a St.John's (Newfoundland, Canada). Attraverso il Canada da Ovest ad Est. Passando per la Vancouver Island. Poi una capatina nello Yukon per fare un tratto della Alaska Highway. I parchi delle Montagne Rocciose. Le immense distese pianeggianti dell'Alberta e del Saskatchewan. Le foreste del Manitoba. I grandi laghi. Ottawa, Montreal e Quebec City. Prince Edward Island e la Nuova Scozia. E infine Terranova. Un viaggio in automobile attraverso il secondo paese più esteso al mondo. Evitando accuratamente le autostrade per viaggiare più lentamente, per poter accostare e fermarsi a guardare, per poter svoltare ad un bivio, presi dall'ispirazione del momento.
    Qualche mese fa ho pensato a questo viaggio. Ogni tanto si riaffaccia nella mia mente e si modifica in qualche modo. All'inizio doveva essere un Halifax-Vancouver. Poi si è invertito perchè la parte più bella è probabilmente quella ovest e allora sarebbe meglio vederla all'inizio. Magari uno alla fine è stanco e tira via. Ma contemporaneamente s'è anche allungato. Perchè il Canada non finisce in Nuova Scozia. E allora perchè non andare fino in Terranova. Dopo dodicimila kilometri non sarà certo un fazzoletto di mare ad interrompere il coast to coast.
    E' un viaggio che conto di fare prima o poi. Spero più prima che poi.


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