30 novembre 2010

L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello

Il titolo del post è il titolo di un libro di Oliver Sacks che non ho letto. Ma un dubbio mi attanaglia tutte le volte che lo vedo in libreria. Scambiò in che senso? Diede via la moglie in cambio di un cappello oppure pensò che la moglie fosse un cappello?


29 novembre 2010

Disegno tecnico

Dio non è nient'altro che la proiezione geometrica di un uomo, fatta dalla mente di altri uomini, su un piano infinitamente lontano.


28 novembre 2010

Leonia

La città di Leonia rifà se stessa tutti i giorni: ogni mattina la popolazione si risveglia tra lenzuola fresche, si lava con saponette appena sgusciate dall'involucro, indossa vestaglie nuove fiammanti, estrae dal più perfezionato frigorifero barattoli di latta ancora inonsi, ascoltando le ultime filastrocche dall'ultimo modello d'apparecchio.
Sui marciapiedi, avviluppati in tersi sacchi di plastica, i resti della Leonia d'ieri aspettano il carro dello spazzaturaio. Non solo tubi di dentifricio schiacciati, lampadine fulminate, giornali, contenitori, materiali d'imballaggio, ma anche scaldabagni, enciclopedie, pianoforti, servizi di porcellana: più che dalle cose che ogni giorno vengono fabbricate vendute comprate, l'opulenza di Leonia si misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per far posto alle nuove. Tanto che ci si chiede se la vera passione di Leonia sia davvero come dicono il godere delle cose nuove e diverse, o non piuttosto l'espelleree, l'allontanare da sé, il mondarsi d'una ricorrente impurità- Certo è che gli spazzaturai sono accolti come angeli, e il loro compito di rimuovere i resti dell'esistenza di ieri è circondato d'un aspetto silenzioso, come un rito che ispira devozione, o forse solo perché una volta buttata la roba nessuno vuole più averci da pensare.
Dove portino ogni giorno il loro carico gli spazzaturai nessuno se lo chiede: fuori della città, certo; ma ogni anno la città s'espanda, e gli immondezzai devono arretrare più lontano; l'imponenza del gettito aumenta e le cataste s'innalzano, si stratificano, si dispiegano su un perimetro più vasto. Aggiungi che più l'arte di Leonia eccelle nel fabbricare nuovi materiali, più la spazzatura migliora la sua sostanza, resiste al tempo, alle intemperie, a fermentazioni e combustioni. E' una fortezza di rimasugli indistruttibili che circonda Leonia, la sovrasta da ogni lato come un acrocoro di montagne.
Il risultato è questo: che più Leonia espello roba più ne accumula; le squame del suo passato si saldano in una corazza che non si può togliere; rinnovandosi ogni giorno la città conserva tutta se stessa nella sola forma definitiva: quella delle spazzature d'ieri che s'ammucchiano sulle spazzature dell'altroieri e di tutti i suoi giorni e anni e lustri.
Il pattume di Leonia a poco a poco invaderebbe il mondo, se sullo sterminato immondezzaio non stessero premendo, al di là dell'estremo crinale, immondezzai di altre città, che anch'esse respingono lontano da sé montagne di rifiuti. Forse il mondo intero, oltre i confini di Leonia, è ricoperto da metropoli in eruzione ininterrotta. I confini tra le città estranee e nemiche sono bastioni infetti in cui i detriti dell'una e dell'altra si puntellano a vicenda, si sovrastano, si mescolano.
Più ne cresce l'altezza, più incombe il pericolo delle frane: basta che un barattolo, un vecchio pneumatico, un fiasco spagliato rotoli dalla parte di Leonia e una valanga di scarpe spaiate, calendari di anni trascorsi, fiori secchi sommergerà la città nel proprio passato che invano tentava di respingere, mescolato con quello delle città limitrofe, finalmente monde: un cataclisma spianerà la sordida catena montuosa, cancellerà ogni traccia della metropoli sempre vestita a nuovo. Già dalle città vicine sono pronti coi rulli compressori per spianare il suolo, estendendosi nel nuovo territorio, ingrandire se stesse, allontanare nuovi immondezai.

da Le città Invisibili di Italo Calvino

19 novembre 2010

Intervallo pt. 7



15 novembre 2010

Innovazioni calcistiche

Stamattina, navigando nel tempestoso mare dei siti sportivi mi sono imbattuto in questa pubblicità.
Il primo dei tre ha attirato la mia attenzione. Tralasciando il fatto del calciomercato attraverso gli annunci di Google, il contenuto mi ha lasciato un po' perplesso. Da una parte è evidente che i giocatori debbano essere resistenti, che le partite sono lunghe ed è sempre meglio correre più del tuo avversario a fine partita che correre meno. Alcuni dubbi sull'efficacia dei giocatori richiudibili mi rimane. E' vero che risparmi sullo spazio e invece del pullman, una volta ripiegati, fra titolari e riserve ti entrano nel bagagliaio della macchina, ma d'altro canto non vorrei che a forza di chiuderli ed aprirli si sciupassero che già quelli ingombranti tradizionali son sempre rotti. Quello che mi lascia interdetto è il fatto che siano ignifughi. Cosa fanno? Li ricoprono di amianto? Non è che ne perdono in agilità? E poi quando ti torna utile l'essere ignifugo in una partita di calcio? Se gli avversari si presentano con il lanciafiamme? Magari se crei una squadra con sede sociale e campo nel cratere dell'Etna. In quel caso quando giochi in casa gli avversari li annienti. Grande idea.

10 novembre 2010

Il nemico contro Gene Wilder


Sembra proprio che il nemico abbia preso di mira, nel corso degli anni, l'attore Gene Wilder. Tirando fuori il peggio del suo repertorio di interpretazioni assurde di titoli originali. Vediamone alcuni esempi:
  • The Producers (1968) ovvero I Produttori che in Italia è diventato Per favore, non toccate le vecchiette (che titolo è? che sembra un documentario di denuncia nei confronti della gerontofilia)
  • Blazing Saddles (1974) ovvero Selle Infuocate che in Italia è diventato Mezzogiorno e mezzo di fuoco (e qui ha voluto fare il gioco di parole su Mezzogiorno di fuoco visto che il film è una parodia di un western)
  • Silver Streak (1976) che è un po' intraducibile perchè è il nome di un treno su cui viaggiano i protagonisti del film che in Italia è diventato Wagon lits (perchè poi non vagoni letto a questo punto) con omicidi
  • The Frisco Kid (1979) ovvero Il ragazzo di Frisco (che poi sarebbe un nome colloquiale di San Francisco) che in Italia è diventato Scusi, dov'è il West? (bello, no davvero, immagino si sia sforzato per escogitare un titolo del genere)
  • See No Evil, Hear No Evil (1989) che è evidentemente un riferimento al proverbio delle tre scimmiette "see no evil, hear no evil, speak no evil" (per chi non lo sapesse il film è la storia di un cieco e di un sordo testimoni involontari di un omicidio) ovvero Non vedere il male, non ascoltare il male che in Italia è diventato Non guardarmi: non ti sento
  • Another you (1991) ovvero Un altro te che in Italia è diventato Non dirmelo, non ci credo (e qui viene fuori la meschinità dell'omino che traduce i titoli dei film in italiano che vista la stessa coppia di protagonisti del film precedente, Wilder e Pryor, ha deciso di cavalcare l'onda del successo invece che nuotare nel mare della correttezza)

7 novembre 2010

Foglie

La luce del mattino* esaltava tutte le sfumature di arancione dei tre alberi che sorgevano intorno all'antenna parabolica in disuso. Fu l'autunnale tappeto di foglie ai loro piedi che mi fece saltare alla mente il dubbio per la prima volta. Chissà quanta gente ci vuole per raccogliere tutte le foglie del mondo. E quanto impegno per ridipingerle tutte di verde in tempo per la primavera. E che maestria nel riattaccarle tutte senza che nessuno se ne accorga.




* finzione letterara

6 novembre 2010

New Zeland

Nel caso mi capiti la possibilità non mi dispiacerebbe andarci a lavorare per un annetto sfruttando l'occasione per visitarla in lungo e in largo.

2 novembre 2010

Dadi

Dio non gioca a dadi con l'universo. (A. Einstein)
 Piantala di dire a dio che cosa fare con i suoi dadi. (N. Bohr)
  Einstein sbaglia quando dice che dio non gioca a dadi. La considerazione dei buchi neri suggerisce  non solo che dio gioca a dadi, ma che a volte ci confonda gettandoli dove non li si può vedere. (S. Hawking)
    Dio non è fortunato in amore. (stealthisnick)

1 novembre 2010

Ruby Monday

She would never say where she came from
Yesterday don't matter if it's gone
While the sun is bright or in the darkkest night
No one knows, she comes and goes

Goodbye, Ruby Monday
Who could hang a name on you
When you change with ev'ry new day
Still I'm gonna miss you

Don't question why she needs to be so free
She'll tell you it's the only way to be
She just can't be chained to a life where nothing's gained
And nothing's lost, at such a cost
 

A dir poco profetici gli Stones. Comunque ci assomiglia davvero a Mubarak.


Visto che non c'è speranza che in un posto come l'Italia mentire alla questura per aiutare una escort minorenne tirando in ballo un capo di stato estero sia visto come una cosa sbagliata e che quando una cosa del genere sia fatta dal primo ministro sia uno scandalo, dite che c'è almeno la possibilità che passi il fatto che il suddetto primo ministro abbia un pessimo gusto in fatto di donne?