Sono stato a Valencia nella primavera del 2009, anche in questo caso per motivi di lavoro, ammesso che sia lecito chiamarli così. La città è molto bella in generale, ma in questo post voglio parlare di una sua zona in particolare.
Negli anni '50 l'alluvione provocata dal fiume Turia, che fluiva in mezzo alla città, colpì al cuore Valencia. Per prevenire che un avvenimento del genere potesse ripetersi, il fiume fu deviato verso sud all'ingresso della città. Il letto del vecchio percorso del Turia è stato trasformato in un parco, un lungo serpente verde che attraversa la città. Nella parte terminale di questi giardini si trova la Ciudad de las Artes y las Ciencias, ed è di questa che voglio parlare nel post.
Negli anni '50 l'alluvione provocata dal fiume Turia, che fluiva in mezzo alla città, colpì al cuore Valencia. Per prevenire che un avvenimento del genere potesse ripetersi, il fiume fu deviato verso sud all'ingresso della città. Il letto del vecchio percorso del Turia è stato trasformato in un parco, un lungo serpente verde che attraversa la città. Nella parte terminale di questi giardini si trova la Ciudad de las Artes y las Ciencias, ed è di questa che voglio parlare nel post.
Di notte el Palau sembra proprio un'astronave |
Progettata da Santiago Calatrava e costruita tra il 1996 e il 2005, la Città delle Arti e delle Scienze è formata da una serie di palazzi ultra-moderni circondati dall'acqua che hanno tutto l'aspetto di astronavi aliene atterrate per caso sulla terra. I colori che dominano sono il bianco delle costruzioni e l'azzurro (molto azzurro...azzurro da lago alpino) dell'acqua. La cittadella è formata dai seguenti palazzi:
- L'Hemisfèric, cinema e planetarium, primo dei palazzi costruiti, che secondo me ha tutto l'aspetto di un gigantesco bacarozzo acquatico,
- El Museu de les Ciències Príncipe Felipe, che come dice il nome è un museo della scienza, che assomiglia ad una trappola piena di spunzoni,
- L'Umbracle, una serie di archi che sovrastano un lungo giardino di piante tipiche della zona,
- L'Oceanogràfic, il più grande parco acquatico d'Europa che continene più di 500 specie diverse di animali acquatici, dagli squali ai trichechi,
- El Palau de les Arts Reina Sofia, il teatro dell'opera di Valencia, che sembra un enorme casco aerodinamico, come quelli che i ciclisti usane nella cronometro,
- L'Àgora, una costruzione adibita ad ospitare concerti ed eventi sportivi, che a dir la verità era ancora in costruzione quando ci sono stato io.
Da sinistra: l'Hemisfèric, el Museu de les Ciènces e l'Àgora |
In primo piano il Museu de les Ciènces poi l'Hemisfèric e sullo sfondo el Palau de les Arts |
Voglio troppo andarci!!
RispondiEliminabeh...se non ci sei mai stata...a Valencia prima o poi devi proprio andarci
Elimina