21 settembre 2011

Pearl Jam Twenty


Ne avevo parlato qui. Ieri sera sono andato a vederlo. 
E' un documentario scritto e diretto da Cameron Crowe, regista e sceneggiatore di Singles (del 1992, ambientato a Seattle e in cui i Pearl Jam fanno un cameo) e Almost Famous (ispirato alla vicenda del regista stesso quando, diciottenne, scriveva per Rolling Stones).
Il documentario tratta dei venti anni di carriera della band partendo dai Mother Love Bone, band di cui facevano parte Stone Gossard e Jeff Ament prima che si formassero i Pearl Jam e prima che Eddie Vedder arrivasse a Seattle. E poi prosegue nel raccontare la storia della band attraverso immagini di concerti, interviste, filmati girati dalla band stessa, serpeggiando tra un album e l'altro e passando per la diatriba con Ticketmaster e la tragedia di Roskilde. Fra le guest star che si palesano nel documentario, da segnalare la presenza costante di Chris Cornell.
Quello che colpisce è l'atteggiamento della band nei confronti della musica, del proprio pubblico e del successo. Qualcosa difficilmente esprimibile a parole e che li fa sembrare una mosca bianca nel panorama musicale mondiale. Così come il fatto che, dalla loro fondazione ad oggi, la formazione è sempre la stessa, se si esclude il batterista (e comunque quello attuale è con loro dal 1998).
Insomma un documentario da non perdere, non solo per i fan, ma per ogni amante del rock.

Nessun commento:

Posta un commento