14 marzo 2011

Comma 22


Comma 21:
L'unico motivo valido per chiedere congedo dal fronte è la pazzia.
Comma 22:
Chiunque chieda il congedo dal fronte non è pazzo. 
Un meraviglioso libro sulle assurdità della guerra ambientato in una base aeronautica americana sull'isola di Pianosa durante la seconda guerra mondiale. Il romanzo è popolato da un numero enorme di personaggi (la maggior parte dei quarantadue capitoli è intitolato ad uno di loro) altrettanto assurdi e meravigliosi. 

Il protagonista è l'antieroe Yossarian, che è convinto che tutti stiano cercando di ucciderlo e il cui unico obiettivo è di tentare di sopravvivere alle missioni a cui lui ed i compagni di volo sono assegnati.
- Stanno cercando di uccidermi.
- Nessuno sta cercando di ucciderti.
- Allora perchè sparano contro di me?
- Sparano contro tutti. Stanno cercando di uccidere tutti.
- E che differenza fa? 
E poi c'è Orr, pilota che viene abbattuto in ogni missione a cui prende parte e che a causa di questo ha sviluppato ottime doti di ammaraggio, e Milo, ufficiale di mensa che sfruttando la sua posizione inizia un traffico di viveri in tutta Europa, e il colonello Cathcart, che vuole diventare generale e per impressionare i superiori aumenta in continuazione il numero di missioni che gli uomini devono compiere prima di poter prendere congedo. C'è anche il cappellano che ha come assistente il caporale Whitcomb, il cui obiettivo è prendere il posto del cappellano, pur essendo ateo. E oltre a loro decine di altri personaggi, pieni di assurdità e di follia.

E' un libro piuttosto lungo che ha inevitabilmente i suoi punti bassi, ma che ha l'incredibile pregio di finire in crescendo. Insomma un libro da leggere, tanto che si è meritato l'apertura (e la chiusura?) di una nuova rubrica letteraria in questo blog.

Nota negativa è l'esagerato numero di refusi presenti nell'edizione in mio possesso. Possibile che nessuno della Bompiani si sia preso la briga di rileggere il libro prima di pubblicarlo?

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2 commenti:

  1. Ti diverti a cantartela e ballartela da solo?

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  2. ma non era "te la canti e te la suoni"?

    comunque suppngo di sì, ma sarei più sicuro se avessi idea di cosa parlassi

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