10 luglio 2010

Il nemico ha un nome


C'era una volta un film intitolato I love you Phillip Morris che parla di un uomo sposato (Jim Carey) che ad un certo punto si scopre gay e si separa dalla moglie. Trasferitosi a Miami inizia a mettere in atto una serie di truffe che lo porteranno in galera. Qui conosce Phillip Morris (Ewan McGregor) e se ne innamora.
Il titolo italiano, preparatevi a ridere, è Colpo di fulmine - Il mago della truffa.
La novità è che questa volta il nemico ha un nome, Francesca Capobianchi, e un titolo, Marketing Manager. di Lucky Red, distributore italiano del film. Riuscite ad immaginarvi niente di più orribile di un marketing manager? Queste due semplici parole mi mettono più brividi di un ululato in una notte di luna piena. Approfitto per salutare tutti i marketing manager alla lettura. Suppongo che l'estradizione dal Belgio all'Italia sia in vigore, giusto?
Ma torniamo al punto. Leggetevi questa intervista apparsa su cineblog qualche mese fa. Chi è il mago della truffa: Jim Carey o il nemico? La risposta è ovvia, ma lasciatemi sottolineare alcuni punti.
  1. In genere si cerca di adattare i titoli nella nostra lingua in modo da renderli più appetibili ad una fascia di pubblico più larga possibile. TRUFFA
  2. Il film è una commedia brillante oltre che una storia d’amore, ci sono un sacco di gag molto divertenti. Abbiamo cercato di spingere maggiormente sul versante della commedia, perchè crediamo che possa richiamare più persone al cinema. TRUFFA
  3. Non siamo una Onlus e naturalmente ci piacerebbe che il film venisse visto da quante più persone possibile. Ma che gli altri distributori europei che hanno lasciato il titolo originali sono delle Onlus?
  4. Abbiamo deciso di puntare tutto sul nome di Jim Carrey perchè Ewan McGregor non è considerato un ’selling point’ Che diavolo è un selling point? Io pensavo che Ewan McGregor fosse un attore.
Ma la contraffazione non si ferma al titolo. Date un'occhiata ai due trailer.






Detto sinceramente non penso si tratti di censura omofoba. Semplicemente il nemico pensa di attirare più persone al cinema vendendo il film come la solita commedia à la Jim Carey, che per quello che è. D'altra parte basta ricordare la madre di tutte le truffe: Eternal Sunshine of the Spotless Mind.

5 commenti:

  1. Censura omofoba.
    Nel 2010.
    Anacronistico.

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  2. la solita storia. Non si dovrebbe doppiare.
    In alcuni paesi europei come il Portogallo e le aree della penisola scandinava e dei balcani, il doppiaggio è soltanto nei programmi dei bambini, altrimenti ci sono solo sottotitoli. I film in inglese, secondo me, non dovrebbero essere proprio doppiati. In questo modo l'apprendimento dell'inglese sarebbe facilitato. E si eviterebbe di favorire le tasche del nemico. Questo è l'unico mezzo per combatterlo, il bastardo.

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  3. No, scusate... per non parlare della locandina italiana rispetto a quella originale. Per non parlare, appunto.

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  4. Fa piacere che ci siano altre persone che odiano profondamente il doppiaggio e i ripetuti scempi del "marketing italiano". Io è un anno che non guardo un film o un telefilm doppiato,scarico tutto sottotitolato e olè,problema risolto!

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  5. Guarda, io sono una "linguista", nel senso che studio lingue straniere, e queste cose mi fanno veramente girare i cosiddetti. La maggiorparte dei libri e dei film perde il suo originale significato, quando viene tradotto. E' veramente ridicolo. Basti pensare a "the importance of being earnest", di wilde, che è stato tradotto con "l'importanza di chiamarsi ernesto", quando la traduzione più sensata sarebbe stata "l'importanza di essere franco", dato che wilde contava sul gioco di parole franco di nome, franco di fatto. Un opera letteraria rovinata. Insieme a tante alte. E la cosa più triste è che non sempre si tratta di semplice marketing, ma di ignoranza. Ormai ci dobbiamo fare il callo.

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