1 maggio 2013

Les Gorges du Durnand

Ci sono diversi motivi per cui, quando faccio dei viaggi on the road, prediligo farli percorrendo le strade secondarie, dove puoi permetterti di viaggiare con lentezza e tranquillità. Uno di questi è che hai la possibilità di modificare il percorso in ogni momento in base all'ispirazione dettata dalla strada.
In questo modo, durante il viaggio che ho fatto la scorsa estate lungo la via Francigena, ho scoperto Les Gorges du Durnand, una stretta gola con cascate in una valle delle Alpi Svizzere.
Sto scendendo il Colle del Gran San Bernardo e, poco prima di arrivare a Martigny, vedo un cartello marrone di quelli con il simbolo di attrazione turistica che indica una svolta sulla sinistra per queste gorges. Non ci penso due volte e dirigo le ruote verso quella strada in salita.
Punto di partenza della visita è un ristorante dove si deve pagare qualche franco per l'accesso al sentiero in modo da consentire il mantenimento dello stesso. Chiaramente, non avendone mai sentito parlare prima, non so cosa aspettarmi. Quello che mi trovo davanti è una scalinata in legno aggrappata non si sa come alla nuda roccia.

Il camminamento, realizzato per la prima volta nel 1877 e rinnovato cento anni dopo, è indubbiamente spettacolare. Il rombo delle 14 cascate in successione che attraversano la gola contribuisce al fascino del luogo. Certo è che se, come nel caso del sottoscritto, si soffre di vertigini, la vista dello strapiombo sottostante tra uno scalino e l'altro deconcentra leggermente dal panorama circostante. La salita, con un dislivello di 200m, l'ho fatta con molta circospezione, arreggendomi una volta al parapetto e l'altra alla roccia. La discesa, invece, è più tranqullamente in mezzo al bosco. In un'oretta il percorso completo può essere portato a termine.
Malgrado l'angoscia con cui sono salito per quelle scalette, la deviazione dal percorso prestabilito è comunque stata ampiamente ripagata dalla scoperta di queste cascate. In conclusione, metto il link dove è possibile trovare informazioni aggiuntive, localizzazione, eccetera: www.gorgesdudurnand.ch

7 commenti:

  1. Più vedo questo posto più ci voglio andare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci andremo.
      C'è qualcosa di probabilmente simile anche in Italia. L'Orrido di Bellano.

      Elimina
    2. Il nome mi raccapriccia. Mi ricorda qualcosa, però... l'Orrido l'ho rsentito.
      Insomma, vo a cercare (google rulez). Quasi quasi, per il mio compleanno...

      Elimina
    3. Di fattibile perché ancor più vicino, c'è l'Orrido di Botri - Lucca. Oppure ci sarebbe anche l'Orrido di Foresto, ma credo mi uccideresti +_+

      Elimina
    4. Sono andato a vedere su Google quello di Foresto: è una ferrata. Non ti ucciderei, ma morirei io.

      Elimina
    5. Ma hai visto che spettacolo, o no? Poi comunque ci son le imbracature. Anche il ponte sospeso, a un certo punto del percorso, merita.
      Ma a quel punto saresti già morto d'infarto da un pezzetto.

      Te pensaci. Potrebbe essere un buon training per la Norvegia (anche se non te ne parlo mai, ancora son decisissima a farti salire sulla roccia sospesa) +_+

      Elimina
  2. PulceCagasotto avrebbe rognato non poco, ma è un percorso sicuramente da fare! Bello!

    RispondiElimina