Molti sanno anche la storia che c'è dietro. Il 26 Aprile 1937, durante la guerra civile spagnola, la cittadina fu rasa al suolo sotto le bombe dell'aeronautica tedesca mandata da Hitler e di quella italiana mandata da Mussolini, entrambe a supporto di Franco, e quindi divorata dalle fiamme alimentate da un forte vento.
Al comando dell'unica unità repubblicana presente a Guernica quel giorno c'era Joseba Elosegui. Scampato al bombardamento e sopravvissuto alle rappresaglie negli anni successivi, il 18 Settembre 1970, in occasione di un torneo di pelota basca a San Sebastian a cui Franco era venuto ad assistere, Joseba, ormai anziano, si diede fuoco e si gettò ai piedi del dittatore spagnolo. Il suo messaggio fu: "Voglio che senta il fuoco che brucia un corpo umano".
Conoscevo la storia dietro alla tela ma non quella di Elosegui. Pazzesco. Ernest Hemingway non avrebbe potuto inventarsi niente di più evocativo, e ho detto tutto.
RispondiEliminaUna "piccola" vicenda emblematica. Fra l'altro mi sembra di aver letto che sia sopravvissuto all'immolazione.
EliminaPer Wikipedia è morto nel 1990, dopo essere stato senatore nelle fila del Partita Nazionalista Basco. Non ho idea se fosse indipendentista, ma se così fosse avremmo un'altra storia paradossale spagnola. Un basco che lotta contro i Franchisti per liberare la Spagna e poi lotta contro la Spagna per liberare gli Euskadi.
RispondiEliminaAlla fine anche la lotta contro i franchisti poteva benissimo essere una lotta di un basco contro la Spagna.
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