24 agosto 2010

Il nostro amico Vladimir

A parte il fatto che è un tamarro che in confronto Berlusconi è un lord inglese dell'ottocento.


A parte il fatto che si fa fotografare alla guida di un aereo antincendio mentre il paese va in fiamme.


A parte il fatto che una volta scaduti i due mandati presidenziali, non potendo più essere rieletto, ha messo un fantoccio al suo posto e si è fatto nominare primo ministro.


A parte il fatto che è il presidente più amato del mondo e che il suo partito vince sempre le elezioni con percentuali bulgare.


A parte tutto questo, ecco un promemoria su alcuni amici di Putin

  • Roman Abramovich, b. 1966, cinquantesima persona più ricca al mondo e quarta più ricca di russia, un tempo magnate del petrolio, adesso si occupa principalmente della sua squadretta di calcio, della sua barchetta, del suo aeroplanino eccetera, AMICO
  • Mikhail Prokhorov, b. 1965, trentanovesima persona più ricca al mondo e seconda in russia, magnate dell'oro e del nichel, anche lui dedito ad hobby sportivi, è padrone di una squadretta di basket, AMICO
 E un altro, un po' più lungo, su altri meno amici
  • Anna Politkovskaya, b. 1956-d. 2006, giornalista investigativa della Novaya Gazeta, reporter in Cecenia, della cui guerra è stata oppositrice così come dell'allora presidente Putin, arrestata, torturata, avvelenata, assassinata sul pianerottolo di casa, NON AMICA
  • Yuri Shchekochikhin, b. 1950-d. 2003, giornalista investigativo della Novaya Gazeta, numerosi articoli sulle guerre di Cecenia e gli abusi dell'esercito russo, membro della commissione d'inchiesta Kovalev sugli attentati del '99 a Mosca che portarono alla seconda guerra in Cecenia, morto dopo sedici giorni di misteriosa malattia, cure ed autopsia nell'ospedale del FSB, nessun referto medico ufficiale sulla causa della morte, NON AMICO
  • Sergei Yushenkov, b. 1950-d. 2003, politico, sostenitore dell'ampliamento dei diritti umani in Russia, fondatore del parito liberale con Vladimir Golovlev e Boris Berezovsky, vice presidente della commissione d'inchiesta Kovalev sugli attentati del '99 a Mosca che portarono alla seconda guerra in Cecenia, ha investigato sul sequestro di 850 civili in un teatro a Mosca, incontra Alexander Litvinenko che gli passa informazioni sull'unico sopravvisuto tra i sequestratori, Khanpash Terkibaev, gira le informazioni ad Anna Politkovskaya, assassinato sotto casa a Mosca, NON AMICO
  • Vladimir Golovlev, politico e uomo d'affari, membro del parito liberale, indagato per corruzione, ucciso da due sicari nell'Agosto del 2002, NON AMICO
  • Artyom Borovik, b. 1960- d. 2000 giornalista e magnate dei media, lavora per la CBS, apertamente critico della politica di Putin, indaga sugli attentati del '99 a Mosca, morto in un incidente aereo, un premio giornalistico annuale porta il suo nome, Anna Politkovskaya ha vinto quel premio, NON AMICO 
  • Stanislav Markelov, b. 1974-d. 2009, giornalista ed avvocato, rappresentate legale di  Anna Politkovskaya, di numerosi civili ceceni e delle vittime sequestro di civili in un teatro a Mosca, ucciso a poche centinaia di metri dal Cremlino, uccisa insieme a lui Anastasia Baburova, giornalista della Novaya Gazeta, NON AMICO 
  • Alexander Litvinenko, b. 1962-d. 2006, spia del KGB e del FSB, accusò, insieme ad altri ufficiali del FSB, i suoi superiori di aver ordinato loro di assassinare l'oligarca Boris Berezovsky, arrestato due volte, poi fuggito a Londra dove ottiene asilo, diventa scrittore, accusa Putin dell'omicidio della Anna Politkovskaya, avvelenato a morte, NON AMICO
  • Boris Berezovsky, b. 1946, oligarca, arricchitosi in modo ambiguo durante la corsa alle privatizzazioni, uno di famiglia con Yeltsin, finanziatore del partito di Putin, poi strenuo oppositore, accusato di truffa ai danni dello stato, scappa in Gran Bretagna, condannato e sotto mandato di cattura per frode, riciclaggio eccetera, accusato degli omicidi di Anna Politkovskaya e Alexander Litvinenko con lo scopo di screditare Putin, nel '98 cinque ufficiali del FSB, tra cui Litvinenko, dichiarano alla stampa che i loro superiori avevano ordinato loro di assassinare Berezovsky, Putin era l'allora capo del FSB, altri due presunti tentativi di assassinarlo, supporta Yushenko nelle presidenziali ucraine del 2004, AMICO MA POI NON PIU' AMICO
  • Ivan Rybkin, b. 1946, politico, candidato alle presidenziali del 2004 per il partito liberale di Boris Berezovsky, accusa Putin di complicità negli attentati del '99 a Mosca, sparisce per quattro giorni nel febbraio 2004, dichiara di essere stato rapito dal FSB, di essere stato dogato e in stato di incoscienza per quattro giorni, al suo risveglio gli viene mostrato un video dove prende parte ad azioni rivoltanti, lo minacciano di rendere pubblico il video se non si ritira dalle elezioni, si ritira dalle elezioni e fugge all'estero, NON AMICO
  • Victor Yushchenko, b. 1954, politico ucraino, candidato alle presidenziali del 2004 contro Yanukovich, rappresentante del partito filo-russo ed alleato di United Russia di Putin, avvelenato con la diossina durante la campagna elettorale, vivo ma sfigurato, NON AMICO
  • Mikhail Khodorkovsky, b. 1963, nel 2004 uomo più ricco della Russia e sedicesimo nel mondo, a capo della compagnia petrolifera Yukos, nell' Aprile 2003 tenta una fusione con Sibneft, altro gigante petrolifero alla cui guida si sono susseguiti Boris Berezovsky e Roman Abramovich, nell'Ottobre 2003 viene arrestato per evasione fiscale, la fusione salta, Sibneft nel 2005 si fonde con Gazprom società a maggioranza statale, condannato nel 2005 a otto anni di prigione, è detenuto in un campo di lavoro in Transbaikalia al confine con Cina e Mongolia, il suo rilascio sarebbe previsto nel 2011, nel 2009 viene accusato di riciclaggio di denaro, accuse che possono portare ad aggiuntivi ventidue anni di prigione, NON AMICO
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Alcune informazioni aggiuntive:
FSB
Moscow theatre hostage crisis
Russian apartment bombings

A voi la scelta se voler diventare amici o no di Putin.
E se dopo questo post smettessi improvvisamente di aggiornare, saprete a chi rivolgervi.

    4 commenti:

    1. In Finlandia quest'anno ho seguito un corso di "Putinismo",tenuto da un professore di San Pietroburgo. Illumimante. Ma anche incredibile. Peccato che questo genere di corsi siano impensabili in Italia.

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    2. a questo punto voglio saperne di più di questo corso

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    3. interessantissimo,ma la cosa più bella era vedere le russe e le estoni prendersi a capelli su ogni discorso..ehehe!
      il prof (mitico Sergei Prozorov) sparava merda su Putin,e una ragazza russa mi dice: "si vede che non è di Mosca!"

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