21 giugno 2011

Ingegneri: breve campionario

Esemplare numero 1.
Francese, dottorando, fa parte del mio gruppo, 28 anni. Spesso quando vado per conferenze dividiamo la stanza. Appena ha un attimo libero apre il PC. Per lavorare.
Come saprete negli alberghi non vanno più di moda le chiavi tradizionali, ma le carte magnetiche. Queste carte non servono solo per aprire la porta, ma vanno anche infilate nell'apposita fessura, una volta entrati, per poter accendere le luci. Quando dividiamo la stanza, visto che abbiamo abitudini differenti e non andiamo a giro sempre insieme, abbiamo due carte, una ciascuno. E' capitato che avesse la sua carta nella fessura e dovesse uscire prima di me. Chiaramente se prendesse la sua carta e se ne andasse direttamente io dovrei alzarmi e andare a mettere la mia per non rimanere al buio. Quindi gli do la mia e gli dico di prendere quella. Lui cosa fa? Prende la mia carta, leva la sua dalla fessura e ci mette la mia. E poi se ne va con la sua carta. Questo è successo più di una volta, in alberghi diversi di città diverse. Riuscirò a fargli capire prima della fine del dottorato che le carte sono identiche? 

Esemplare numero 2.
Belga, dottorando, è nel mio ufficio ed ha la scrivania accanto alla mia, ma fa parte di un altro gruppo, fresco di laurea. Devo premettere che i belgi non sono un popolo famoso per l'arguzia. Questo ragazzo, però, sembra sempre cadere dalle nuvole. Ha l'aria sorpresa anche quando uno lo saluta.
Nel palazzo del nostro dipartimento hanno deciso di ristrutturare un'ala. Per il momento hanno spostato gli occupanti di quegli uffici in un'altra ala del palazzo e hanno completamente vuotato i suddetti uffici. Niente più mobili, nè scrivanie, nè altro. Vuoti. Completamente. Tubi che penzolano, polvere e sporco sui pavimenti. Insomma scenario post-apocalittico. Una delle persone che è stata cambiata d'ufficio è la tecnica informatica. Un altro ragazzo nel nostro ufficio chiede all'esemplare n°2 se sa qual è il nuovo ufficio della tecnica informatica.
E. n°2 (con espressione stupita): - Ah, l'hanno spostata di ufficio? Ecco perchè non l'ho trovata l'altro giorno quando sono andato a cercarla.
L'altro ragazzo, incredulo, lo guarda. Poi guarda me. Io guardo lui e poi guardo l'esemplare n°2.
Altro ragazzo: - Ma...stanno facendo dei lavori. Hanno trasferito tutti. Non hai visto che tutti gli uffici sono completamente vuoti e spogli?
E. n°2 (con espressione stupita): - Beh in effetti mi era sembrato un po' strano. Ma pensavo fossero tutti in vacanza.
Gelo nella stanza. Sguardi increduli.


2 commenti:

  1. Ahahah! Ma che è???? Senza offesa per alcuni, Sheldon Cooper a ragione li definisce gli Umpa Lumpa della scienza :D !
    Magari il loro lavoro è tutto quel che hanno... e della vita ordinaria ne sanno quanto gli ordinari di ingegneria.

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  2. ...e di questa specie fai parte anche tu! :S

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