7 luglio 2013

Ore decisive per Longo

Correva l'anno 2003. Piena estate. Un anno prima il fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori e la rifondazione di quella che, prima di riprendersi il nome originale, per un anno si chiamò Florentia Viola. Il campionato di C2, da dove fu costretta a ricominciare, fu vinto non troppo agevolmente. I protagonisti erano giocatori del calibro di Bismark, Nicodemo, Hutwelker, Bochu, Masitto e Felice Evacuo. Per non parlare di un Quagliarella agli esordi, di un Diamanti ancora non sbocciato e del bomber Riganò.
Quell'anno uno dei giocatori più apprezzati fu Raffaele Longo. Con un passato in serie A tra Napoli, Parma e Vicenza, Longo era arrivato alla Fiorentina in prestito dal Palermo. Durante quell'estate, sia prima di sapere del ripescaggio in serie B che dopo, le notizie su un imminente accordo per l'acquisizione definitiva del suddetto Longo si inseguivano su tutti i media fiorentini, suprattutto sui siti internet specializzati. Non passava giorno senza che ci fossero nuove notizie e nuovi dettagli sul trasferimento imminente. Alla fine Longo finì alla Salernitana e non alla Fiorentina e Ore decisive per Longo divenne un tormentone.

 
Dieci anni sono passati da quell'estate e tanti giocatori si sono avvicendati sul prato del Franchi. Anche gli obiettivi sono un po' diversi, ma i meccanismi delle notizie durante il calciomercato sono gli stessi. Quest'estate: Ore decisive per Mario Gomez.

27 commenti:

  1. Evacuo Felice fu un mito generazionale. Tanta stima per lui che è rimasto vivo.

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    1. Malgrado i genitori, direi. M'immagino l'inferno delle scuole medie.

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    2. Uno poi non si può stupire se gli vien fuori un figliolo serial killer.
      Anche PierPietro come nome sarebbe stato meno imbarazzante.

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    3. Ma ce lo date o no 'sto stramaledetto Jovetic???

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    4. Se v'un c'avete i soldi pe'pagallo Juvetic un n'è miha colpa mia.

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    5. Siete sempre stati talmente raccattati da fare casini a tutto spiano e complicare l'incomplicabile.
      Vedi il siparietto per Mario Gomez +_+

      E poi, ripeto: come se s'abbisognasse di Jovetic per vincere. NOI.

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    6. E vu siete voi a cercallo, o no?

      Ma ce lo date o no 'sto stramaledetto Jovetic???

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    7. Beh, perché fate le bizze peggio delle fie. Prima fate le trattative e poi non lo cedete per far dispetto. Ma giustamente le dichiarazioni azzardate le fate dopo che siete riusciti a mettere insieme gli spiccioli per Gomez. Ridicolaggine violacea.

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  2. Il tormentone per fortuna o purtroppo ha avuto altra sorte rispetto al suo predecessore.
    Temo purtroppo per voi e fortunamente per tutti gli altri. Mi espongo e grido al bidone.

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    1. Ovviamente non è Messi, ma è la prima punta che è mancata alla Fiorentina dell'anno scorso che creava un sacco e spesso non finalizzava.

      http://www.guardian.co.uk/football/blog/2013/jul/09/mario-gomez-fiorentina

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  3. Certo Cuadrado sulla fascia senza un piantone in mezzo è sprecato, ma per me questo è un paracarro. Comunque puoi stare tranquillo, ora che l'ho detto l'anno prossimo vince la Scarpa d'Oro.
    Harley, se posso, ma... sei juventina E di Firenze?

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    1. Eh già, Leopold. Quando si dice le strane accozzaglie :D

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    2. Un paracarro non segna 250 gol in carriera. Spero.

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  4. Eh ma di Bergkamp e Kluivert ne sono nati e rinasceranno. Ma, ripeto, scarpa d'oro garantita al limone.

    Haley, perchè? Perchè? :D

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    1. Bianconeri ci si nasce... a prescindere, poi, dalla città che ti accoglie.

      Il tuo citare Kluivert mi fa "temere" di avere a che fare con un milanista. Mmm, queste son brutte robe eh! ;)

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    2. Si nasce prima fiorentini che juventini però :D
      Non sono affatto milanista, tengo infatti al Losc Lille Métropole, squadra in cui il grande Kluivert militò segnando ben quattro gol. Allez lillois!
      No comunque, sarei anche potuto essere interista, visto Bergkamp! E poi un frequentatore assiduo di San Siro non poteva scegliere coscientemente l'altra sponda nel 1995, anno in cui, guarda caso, quel pippero di Kluivert mi fece piangere come non mai :D

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  5. Beh, allora va svelato l'altarino: Firenze mi ha solo accolta (insieme a l'Italia) da undici anni a questa parte. Ché sono argentina.
    E infatti se quella bianconera è passione radicatissima nutrita fin da bambina da un padre fissato (e poi coltivata da sola con l'età della ragione), la mia fede è legata al Boca Jr. di cui non ho mai perso una partita!

    Oh, comunque Kluivert era un mostro.

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    1. Ah beh se sei argentina allora va bene :D
      E te pareva che non tenessi al Boca Juniors :) 2003, Costacurta. Ho detto tutto.
      Mi raccomando l'estate prossima, riportate la coppa del mondo dove appartiene.

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    2. Meritatissima vittoria, già prima dei rigori. Poi sarà che ci godo sempre quando il milan (e anche l'inter) perde.

      L'estate prossima ci aggiudicheremo la Coppa del Mondo, ché bisogna veramente riportare il trofeo in mano di chi sa giocare a calcio. Comunque vi consiglio una capatina a La Bombonera per guardare i tifosi che scendono in campo a picchiare la loro squadra se gioca male :D

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    3. Ecco, questo è il lato del calcio sudamericano che mi piace un po' meno :P
      Anche se non mi sarebbe dispiaciuto dare un paio di pizze a kluivert.

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    4. Io ricordo ancora quando da bambina mi resi conto per la prima volta di quel che stava accadendo e mio padre mi spiegò che "andava fatto perché avevamo perso contro quelli del River Plate". Son cose oscene, e mi fanno incazzare ancora di più se fatte dalla mia squadra. Un po' come quello schifo ordito da quello squallido individuo di Moggi +_+ robe che poi davvero sono i tifosi, se uno ci pensa bene, a pagarne le conseguenze con le prese per i fondelli per decenni.

      Com'è che Kluivert ti sta così sullo stomaco? Io picchierei volentieri Miccoli. E anche Cavani ed Hamsik. E di brutto Mazzarri.

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    5. Come non detto... effettivamente, qualche commento più su, avevi già risposto riportando a galla ricordi di traumi infantili :)
      Povero Kluivert.

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  6. Ma se c'avesse purgato per poi aiutarci a fare qualcosa di decente l'avrei anche accettato. Però si è rivelato la pippa più pippa del west, un cesso di giocatore nonostante duecento gol in carriera. E il fatto che ci abbia purgato fa aumentare il rosicamento. E pensare che lui, Reitzeger e Bogart ce li avevano presentati come il nuovo trio delle meraviglie olandese. E dopo Rijkard Gullit e Van Basten è dura passare a quei tre.

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    1. Gli olandesi... non parlarmene. Per anni mi son trascinatga dietro il soprannome dispregiativo di Magathina a causa di quella Coppa Campioni strappata dalle mani della mia Juve proprio la sera della mia nascita. Anni dopo mio padre ha confessato che avrebbe voluto farmi adottare, ché avevo già deluso le sue aspettative.

      Comunque hai nominato la triade delle meraviglie. Io ero innamorata di Gullit. Il loro era il vero calcio spettacolo. Ovvio, tralasciando tutti gli argentini.

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    2. che poi effettivamente Magath era - è - crucco. Vabbè.

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  7. Visto che si è parlato di bidoni, aggiungo una sola parola: Dertycia.

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