9 luglio 2013

Bonzo goes to Bitburg

My brain is hanging upside down (Bonzo goes to Bitburg), questo è il titolo completo, è una canzone del 1985 dei Ramones alla cui produzione, fra gli altri, ha lavorato anche Lemmy dei Motörhead. Dopo i minimi dati relativi alla canzone, veniamo al significato. Bitburg è una cittadina di tredicimila abitanti nella regione della Renania-Palatinato in Germania. Lasciatemi aggiungere che durante un viaggio da quelle parti due estati fa, ci sono passato apposta:


Il testo, per non intasare troppo la pagina, lo vedete pigiando il pulsante:


Il Bonzo che va a Bitburg del titolo si riferisce niente di meno che all'allora presidente degli Stati Uniti: Ronald Reagan. Bonzo è un dispregiativo che veniva usato per Reagan e preso dal nome dello scimpanzè con cui il presidente, che veniva da una carriera di attore, aveva recitato nel film Bedtime for Bonzo del '51.
La vicenda di cui tratta la canzone è la visita di Reagan al cimitero militare di Bitburg, nell'ambito delle celebrazioni del quarantesimo anniversario della giornata della vittoria in Europa da parte delle truppe alleate nella seconda guerra mondiale. Reagan si trovava in quei giorni in Germania per il G7 che si teneva a Bonn, l'allora capitale della Germania Occidentale. La scelta, fatta d'accordo con l'allora presidente tedesco Kohl, si orientò sul cimitero di Bitburg perchè vicino ad una base militare americana dove erano stanziati undici mila soldati a stelle e strisce.
L'entourage del presidente motivò la scelta aggiungendo che nel cimitero erano sepolti soldati sia teseschi che americani. Questo, però, si rivelò un terribile errore di sufficienza da parte dei consiglieri di Reagan. Infatti, non solo i resti di tutti i soldati americani erano stati portati via dalla Germania da tempo, ma i media scoprirono che nel cimitero erano sepolti, oltre a semplici soldati tedeschi, 49 membri delle SS.
Questi fatti generarono un'ondata di critiche sul suolo americano e appelli a cancellare la visita furono lanciati da diverse parti. Ma, alla fine, questa ebbe luogo lo stesso. E i Ramones furono talmente toccati dalle immagini televisive della visita da scriverci una canzone. Non molto tenera nei confronti di Reagan.

3 commenti:

  1. Gran pezzo. Non a caso la metto su quando qualcuno mi fa girare considerevolmente le palle. E la mano di zio Lemmy si sente, direi.

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    1. Non sapevo che Lemmy avesse collaborato coi Ramones, ma una volta letto non potevo non citarlo. A proposito, hai notizie?

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    2. Pare che si sia fatto male all'anca e per evitare guai (il mio idolo purtroppo rischia la rottura femore e nel metal non ci son seghe, non è ben visto l'uso del deambulatore nei live) hanno interrotto i live. Altre news non sono ancora pervenute.

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