Ne avevo già scritto qualche mese fa. Qui. Il primo commento al mio post recitava:
Rendersi conto di rimpiangere anche la democrazia cristiana forse equivale a realizzare di essere arrivati a un punto di non ritorno.
Mi tocca ribadire che quando ci si rende conto che, ascoltando parlare Paolo Cirino Pomicino, condannato in via definitiva per finanziamento illecito e uscito con un patteggiamento (quindi ammissione di colpevolezza) per corruzione [1], e Gianni de Michelis, che ha patteggiato fino a due anni per corruzione [2], ti sembra di essere al cospetto di giganti della politica se paragonati ai politici attuali, vuol dire che, non contenti di aver toccato il fondo, ci siamo messi a scavare.
Paolo Cirino Pomicino e Gianni de Michelis a Niente di Personale su la 7
Paolo Cirino Pomicino e Gianni de Michelis a Niente di Personale su la 7
ho provato con un altro pezzo e ti follow-o.
RispondiEliminariguardo al post - per fortuna - non ho granché da aggiungere perché avendo 20 anni non ho mai avuto a che fare né con la democrazia cristiana né con tangentopoli.
oddio, in effetti non so se può essere considerata una fortuna la mia.
ossequi
non che io abbia avuto molto a che fare con la prima repubblica, pur essendo più vecchio (ai tempi di tangentopoli andavo alle medie probabilmente)
RispondiEliminaAvevo scritto un mega post ma non me lo ha pubblicato, sarà censura preventiva?
RispondiEliminaIn ogni caso riprovo: ho visto il video, e sembrano due illuminati.
Non ho voglia di rifare le stesse considerazioni, il succo era che la politica è scesa di livello perchè la società è scesa di livello. E' anche vero che tangentopoli potrebbe essere visto come uno spartiacque decisivo, dopo il quale la fiducia dell'italiano medio nel politico "di razza" è andata via via calando sempre più. Non è un caso che tra le critiche più in voga dei berlusconiani nei confronti della sinistra ci sia la loro scarsa, diciamo, "modernità". Insomma un po' quello che i tedeschi fecero dopo il crollo di weimar: basta con lo stato sociale, la democrazia, i parlamenti, avanti agli uomini d'azione. Il paragone è avventato ma serve a dare l'idea.
Un altro punto su cui si potrebbe discutere è l'assenza totale di valori (non solo politici) che alberga non solo in italia, ma nel mondo occidentale. Insomma il fu ferretti urlava anni fa con sottofondo di batteria e chitarra infernale: "produci, consuma, crepa". Ed è questa la vita cui aspirano tutti "solo" perchè questa è stata presentata loro come l'unica vita possibile in questo mondo. Ma è un meccanismo troppo ben oleato perchè ci possa essere un cambiamento in tempi brevi, per mille motivi (economici, sociali, morali): non so nemmeno se l'umanità arriverà a vederlo, anche perchè quelli che urlano alla ribellione non sono migliori di quelli che alimentano il meccanismo.
Ma è una formalità. E' venuto lungo lo stesso, speriamo venga pubblicato.
non solo la fiducia nel confronto del politico di razza, ma anche la fiducia nei confronti dei partiti e delle idee (o presunte tali) che stavano dietro a questi partiti
RispondiEliminasarebbe necessario spersonalizzare la politica, ma penso che anche uscito di scena berlusconi potrebbero servire decine e decine di anni