21 dicembre 2010

La prima repubblica non si scorda mai


Sono giunto alla conclusione che ho nostalgia della Prima Repubblica. Malgrado il fatto che sia finita prima che raggiungessi l'età per capire la politica e per votare. Erano ladri? Sicuramente. Erano mafiosi? Altrettanto. Ma, mi chiedo, adesso è migliore la situazione sotto questi punti di vista? Sono meno ladri o meno mafiosi? Questa è l'Italia repubblicana. Dalla sua nascita ad oggi. Evidentemente è quello che gli italiani si meritano. Nei secoli dei secoli. Ma almeno un tempo i partiti rappresentavano non dico degli ideali, ma almeno delle ideologie. La Democrazia Cristiana. Il Partito Socialista. Il Partito Comunista. Il Partito Liberale. Il Partito Repubblicano. Il Movimento Sociale. Adessio siamo in un sitema feudale. Non esistono più i partiti, ma i feudi. C'è l'Impero della Libertà, con l'imperatore che ha creato a sua immagine e somiglianza il sistema della Seconda Repubblica. Ed emanazione dell'impero e di questo sistema sono: il Ducato di Pietro, il Comune di Vendola, i Principati di Fini, Casini e Rutelli. Tutti, chi più chi meno, hanno ragione d'esistere solo nel loro feudatario, senza il quale si scioglierebbero come neve al sole. Ed ecco spiegati tutti questi transfughi. Non sono legati al feudo per ideologia, ma solo per riconoscenza al feudatario. E si sa che c'è sempre qualcuno verso cui conviene di più essere riconoscenti, qualcuno di più magnanimo del tuo attuale feudatario.  Di partiti che si basano su una determinata ideologia c'è rimasto il Partito Radicale. E la Lega Nord, se si può chiamare ideologia quella su cui si basa. Poi c'è il Partito Democratico, che in effetti è un partito a tutti gli effetti, ma si basa sul nulla.

3 commenti:

  1. Rendersi conto di rimpiangere anche la democrazia cristiana forse equivale a realizzare di essere arrivati a un punto di non ritorno. Comunque, a prescindere dalle ideologie (non so se definirei ideologia quella della lega), un'altra cosa che rimpiango di quella classe politica è la forma. Berlinguer, Craxi, lo stesso Andreotti (brr), sembravano degli intellettuali a guardarli ora. Oggi chi abbiamo? Gasparri che fa il dito medio in mondovisione, il primo ministro che dà del coglione a un elettore su due, bossi che sfancula chiunque. Forse sarò vecchio dentro ma inorridisco a vedere un ministro della repubblica o un parlamentare atteggiarsi a pagliaccio di turno o rilasciare dichiarazione come fosse all'autogrill. Non è che mi aspetti che da un momento all'altro in questo paese si trasformino tutti in lord inglesi, ma un po' di ritegno perlomeno, state guidando uno Stato. Ma è una formalità. Bel blog, comunque.

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  2. mi associo a leopoldbloom, rimpiangere la dc la dice mooolto lunga sui tempi che corrono!
    (Io personalmente ho anche nostalgia dell'anarchico Bresci!)

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  3. no eh, il regicidio no
    ci manca solo che passi alla storia come martire

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