21 giugno 2010

Insuperabile

Mi guardano in cagnesco quei pescecani della commissione di gara. E confabulano tra di loro. Non vedo l'ora che cominci questo processo. Sono colpevole. Questo è evidente. Ma quello che mi corrode il fegato è non sapere ancora che punizione mi daranno. Che mi squalifichino da questa gara è ovvio, ma potrò continuare il campionato? O addirittura: potrò continuare a gareggiare? Tutto questo rischia di rovinarmi la carriera, se non la vita. Perchè con queste corse ci mantengo la famiglia. Non penso di saper fare altro nella vita. Non ho mai fatto altro. E' scritto nel mio dna ed in quello della mia famiglia. E' scritto nel dna della mia specie. Sono un pesce pilota, cos'altro potrei mai fare?
Di gare ne ho sempre vinte molte fin dagli esordi. Con l'esperienza acquisita negli anni, sono arrivato al punto di giocarmi il titolo tutti gli anni. Gli avversari erano sempre stati gli stessi. Una torpedine, un salmone e un  paio di pesci siluro. Sono campione in carica. La stagione scorsa è stata quella della mia consacrazione. Uno stato di grazia mi ha accompagnato in tutte le gare, tanto da meritarmi la copertina del numero di SportFish di fine anno. Un onore che non era mai capitato prima ad un pesce pilota.
Quest'anno partivo con i favori del pronostico. Ero consapevole che la lotta sarebbe stata dura, ma ero convinto delle mie capacità. Ma qualcosa ha sconvolto il campionato. O meglio qualcuno. Un nuovo partecipante. Da esordiente ha vinto tutte le gare che si sono corse fino ad adesso. Un tonno. Insuperabile. La corsa è diventata una corsa per il secondo posto. La frustrazione si è impadronita di me. Poi la rabbia. Mi sono sentito derubato di qualcosa che mi spettava di diritto. Le vittorie. Il successo. La gloria.
Di voci sul tonno ne sono girate molte da subito. Malignità e prese in giro. Una delle più  recenti riguardava un suo presunto punto debole. La frustrazione mi ha fatto scattare la scintilla. E' stato un sabotaggio. Me ne vergogno, ma non posso tornare indietro. Si diceva che il tonno insuperabile si tagliasse con un grissino. Alla prima curva gliene ho tirato uno addosso. L'ho colpito ed è finito fuori strada.

7 commenti:

  1. I tonni non hanno il senso dell'umorismo... scommetto che, quando è finito fuori strada, si è messo pure a piagnucolare parlando dell'estinzione della sua razza e compagnia bella. Ah... Mon Dieu de la France! Hai fatto bene, così impara.

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  2. Noi, senza umorismo? Ma che vuoi?

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  3. Neanche ti rispondo. Vattene altrimenti chiamo la polizia.

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  4. Non lo dico per modestia, ma è tutto merito del doping.

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