28 marzo 2010

L'infinita letizia della mente candida


Questa rubrica di lotta e resistenza contro il nemico non poteva che iniziare con il capolavoro della sua diabolicità. Con la madre di tutte le malefatte. Con il colpo più basso che è stato inferto al cinema ed agli spettatori dal nemico. Chi altri se non una mente diabolica, programmata per il male assoluto, può aver pensato di tradurre Eternal Sunshine of the Spotless Mind, titolo originale del film e verso di una poesia di Alexander Pope, con Se Mi Lasci Ti Cancello. Lo vedo chiaramente davanti ai miei occhi, sorriso sulle labbra, capelli impomatati, mentre gioca con le chiavi della macchina. Lo vedete anche voi? E' lì che pensa: 
- Come posso rovinare un film meraviglioso? Un film drammatico e surreale, un film sull'amore romantico e sulle incomprensioni, un film che esplora gli oscuri meccanismi della memoria umana.
Lo potete vedere mentre cammina su e giù per il suo freddo e disadorno ufficio? Poi il suo sguardo si illumina. Chiama la segretaria al telefono e le dice di organizzare una riunione con tutto il gruppo di lavoro. 
Il pomeriggio stesso, nella sala conferenze, ad accogliere gli altri omini che traducono i film, sullo schermo è proiettato il prodotto di una mente che non può che essere una mente disturbata:

SE MI LASCI TI CANCELLO

E se foste lì lo sentireste spiegare, con la sua voce biascicante, mentre si sfrega le mani, il suo ragionamento arido e subdolo. Di come avrebbe voluto mettere nella locandina una foto dei fratelli Vanzina, ma poi ci sarebbe stato sicuramente qualcuno che si sarebbe opposto solo perchè non hanno nulla a che vedere con il film. E allora una bella foto dei due protagonisti sorridenti andrà bene lo stesso. E chissenefrega se il film non è una tipica commedia romantica americana. L'importante è attrarre il maggior numero di persone. Anche ingannandole. Tanto quando usciranno dal cinema delusi perchè si aspettavano un film dove il protagonista conquistava la bella declinando l'alfabeto a rutti, il biglietto l'avranno già pagato. E chissenefrega soprattutto di quelli che non andranno a vedere il film perchè "un film col titolo del genere sarà sicuramente una stupidaggine colossale" e si perdono uno dei film più belli della storia del cinema. Tanto sono una sparuta minoranza di pidocchiosi che non consuma.

E' così che ragiona il nemico. Questo è solo il primo passo per smascherarlo. Sconfiggerlo forse non sarà possibile, ma questa lotta va portata avanti di generazione in generazione così che un giorno i nipoti dei nostri nipoti potranno avere titoli dei film che rispecchiano i film.
I want to believe.

How happy is the blameless vestal's lot!
The world forgetting, by the world forgot.
Eternal sunshine of the spotless mind!
Each pray'r accepted, and each wish resign'd

6 commenti:

  1. ahaahahah hai ragione!!!
    viva i titoli in originale!
    di più non posso dire ;)

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  2. Mito!! Quanto hai ragione, povero Michel Gondry.

    Sai che qui si apre un capitolo infinito, vero?

    "The runaway bride", la sposa in fuga, direi. Tradotto con "Se scappi ti sposo" perchè in Italia la frase ipotetica a quanto pare deve essere irresistibile.
    E d'accordo che il film non sarà questa pietra miliare dellla cinematografia, però..

    E poi io ancora non mi spiego perchè da noi "Doctor House M.D.", che sta per Medical Doctor, diventa magicamente Medical Division...mah.

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  3. e povero anche charlie kaufman, sempre sia lodato

    lo so che si apre un capitolo infinito, l'ho inaugurata per quello la rubrica
    almeno quando sono a corto di ispirazione me la posso prendere sempre con l'omino che traduce i titoli dei film in italiano

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  4. Quoto a pieno il tuo "sfogo", ma che gli passa tra un neurone e l'altro quando scelgono il titolo (sempre che abbiano neuroni)? Ma perché poi non lasciarlo in lingua originale e con massimo una "traduzione interpretativa" sotto? Mah
    Comunque (non c'entra con il tuo post) anche io ho rischiato di dimenticarlo fino al giorno prima dell'iniziativa e il giorno stesso fino all'ultimo non ero così decisa di farlo =)
    Ste

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  5. Ho pensato la stessa cosa. Oltre a essere irritato perché mi sono perso un film stupendo - poi l'ho rivisto a casa - mi scoccia perché ogni volta che lo consiglio devo precisare alle facce dubbiose e perplesse dei miei amici che "No, non è una boiata americata, è un bel film". UFF!

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  6. Ricambio il passaggio dal mio blog e ti ringrazio per questo post!
    Hai dato voce ad un pensiero che mi accompagnava da molto tempo!

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