The Absolutely True Diary of a Part-Time Indian è un libro per adolescenti del 2007 dello scrittore nativo-americano Sherman Alexie edito in Italia da Rizzoli con il titolo Diario assolutamente sincero di un indiano part-time. Non so quanto successo abbia avuto in Italia. Poco probabilmente. Invece negli USA, a quanto pare, è stato un caso letterario che si è portato dietro strascichi di censura per il linguaggio ed i temi trattati. Soprattutto in seguito alle rimostranze dei genitori, il libro è stato bandito da una manciata di scuole a cavallo tra il 2010 e il 2011.
Ma la vicenda più assurda ed incredibile è accaduta il mese scorso in Idaho. I genitori hanno fatto in modo che venisse rimosso dalle liste di lettura di alcuni licei. Un quotidiano locale, Idaho Statesman, riporta dichiarazioni di genitori che dicono che il libro mette i ragazzi davanti a parole oscene che "non vengono pronunciate in casa nostra"e che contiene riferimenti alla masturbazione e altre oscenità varie, oltre ad essere definito anti-cristiano.
I ragazzi, come risposta, hanno organizzato una petizione per reinserire il libro. Questo ha fatto nascere una campagna su un sito di crowdfounding per finanziare l'acquisto del libro per i 350 ragazzi che avevano firmato la petizione. L'editore del libro, la Hachette Book Group, ha rilanciato mandando altri 350 esemplari da distribuire gratuitamente. In occasione della World Book Night, un evento nazionale di giveaway di libri, e in "combutta" con un negozio di libri locale, alcuni ragazzi hanno organizzato la distribuzione di questi libri in un parco cittadino. I libri sono andati "a ruba", ma proprio a questo punto è successo l'incredibile. Un genitore ha chiamato la polizia: "Stanno distribuendo libri a degli adolescenti che li prendono senza il permesso dei genitori". Gli stessi poliziotti sono rimasti perplessi dalla richiesta di intervento, tanto che non hanno ritenuto sospetta la suddetta attività. Sul profilo instagram della libreria ci sono delle foto dell'evento, compresa quella con i poliziotti: http://instagram.com/rediscoveredbooks.
Io, ovviamente, del libro non so nulla. Non so se sia una schifezza letteraria o un piccolo capolavoro. L'unica cosa che so è che la vicenda è allucinante. Un genitore che chiama la polizia per via di ragazzi che distribuiscono libri ad un book giveaway. Se non bastasse la censura imposta nei confronti delle scuole. Per fortuna non basta l'ottusa volontà di qualche genitore retrogrado ad impedire la circolazione dei libri. Anzi, probabilmente hanno ottenuto l'effetto contrario (si chiama Streisand effect, ma per spiegarlo ci vuole un altro post). Ora più ragazzi lo leggeranno o avranno voglia di leggerlo. Il gusto del proibito funziona anche con i libri?
Una vicenda diversa ma non troppo è accaduta anche in Italia qualche giorno fa. Due professori vengono denunciati per corruzione di minore per aver fatto leggere in classe il libro Sei come sei di Melania Mazzucco che tratta, a quanto pare perchè non ho letto neanche questo, una storia di amore omosessuale. Due associazioni anti-abortiste Giuristi per la Vita e Pro Vita Onlus sostengono che c'è una istigazione a “vivere la sessualità in una prospettiva esclusivamente omosessuale”, per questo la denuncia. Terrificanti le dichiarazioni al riguardo di gruppi di estrema destra, come Lotta Studentesca, (Maschi selvatici, non checche isteriche) e del Moige (non divulgare a scuola materiale porno). Ho seguito un po' la vicenda nei giorni successivi e, in questo caso, posso dire con certezza che la vicenda ha fatto impennare le vendite del libro. Alla faccia di chi vuole impedire di far leggere libri ai ragazzi.
Io, ovviamente, del libro non so nulla. Non so se sia una schifezza letteraria o un piccolo capolavoro. L'unica cosa che so è che la vicenda è allucinante. Un genitore che chiama la polizia per via di ragazzi che distribuiscono libri ad un book giveaway. Se non bastasse la censura imposta nei confronti delle scuole. Per fortuna non basta l'ottusa volontà di qualche genitore retrogrado ad impedire la circolazione dei libri. Anzi, probabilmente hanno ottenuto l'effetto contrario (si chiama Streisand effect, ma per spiegarlo ci vuole un altro post). Ora più ragazzi lo leggeranno o avranno voglia di leggerlo. Il gusto del proibito funziona anche con i libri?
Una vicenda diversa ma non troppo è accaduta anche in Italia qualche giorno fa. Due professori vengono denunciati per corruzione di minore per aver fatto leggere in classe il libro Sei come sei di Melania Mazzucco che tratta, a quanto pare perchè non ho letto neanche questo, una storia di amore omosessuale. Due associazioni anti-abortiste Giuristi per la Vita e Pro Vita Onlus sostengono che c'è una istigazione a “vivere la sessualità in una prospettiva esclusivamente omosessuale”, per questo la denuncia. Terrificanti le dichiarazioni al riguardo di gruppi di estrema destra, come Lotta Studentesca, (Maschi selvatici, non checche isteriche) e del Moige (non divulgare a scuola materiale porno). Ho seguito un po' la vicenda nei giorni successivi e, in questo caso, posso dire con certezza che la vicenda ha fatto impennare le vendite del libro. Alla faccia di chi vuole impedire di far leggere libri ai ragazzi.
Il libro della Mazzucco lo conosco, e grande stima per i professori che l'han fatto leggere. Ché nelle scuole italiane c'è ancora un piglio fascista, oserei dire. E lo schifo del "di questo non si parla" è bene che finisca.
RispondiEliminaIl gusto del proibito, coi libri, funziona alla grande. Calcola che è una mossa di marketing togliere dal mercato alcuni libri. Ché dopo che si sparge la voce, per la ristampa, ci saranno sempre più acquisti.
E in ultima analisi, per quanto riguarda l'America delle bizzarre prese di posizione: sapevi che in Texas è reato (non scherzo) parlare nelle scuole di profilattici?
Come ti dicevo ieri, per quanto riguarda il caso della Mazzucco, il mondo della scuola è stato, da quello che ho letto, unito dalla parte dei due professori contro la censura del libro.
EliminaAssurdo proibire dei libri -.-' mammamia, manco fossero delle armi di distruzione di massa... (O forse si?)
RispondiEliminaPoi ci sta che se un libro è proibito lo vogliono leggere tutti, il rischio è che sia solo marketing e il libro fa caghèr.
Qui si tratta di marketing involontario da parte dei minchioni che vogliono proibire la lettura di certi libri.
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