Qualche giorno fa ho comprato un libro bizzarro. Ed è stata proprio la sua bizzarria a spingermi a comprarlo. Il libro è stato scritto dallo sconosciuto scrittore americano Doug Dorst e concepito da J.J. Abrams, quello di Lost. Voglio sottolineare che io non faccio parte della schiera di fan adoranti di questo tizio (di Lost non ho mai visto neanche una puntata) e quindi non è stata la sua "regia" che mi ha spinto a comprarlo. Il titolo del progetto (perchè non sono neanche sicuro che si possa parlare di libro) è S. e per adesso è disponibile solo la sua versione in lingua originale. Ma da quello che ho letto in giro Einaudi sta già affrontando l'arduo compito di tradurlo.
All'interno di un contenitore che riporta il nome degli autori e una grande S a sottolineare il titolo, c'è un libro realizzato come se fosse un vecchio libro trovato in una biblioteca con tanto di adesivo con il codice di classificazione. S'intitola Ship of Theseus e l'autore è lo scrittore (inventato) V.M. Straka. Ma il vero stupore affiora una volta che il libro viene aperto. Eccone un assaggio tramite un piccolo collage di foto che ho fatto:
Come potere vedere, il libro è pieno di appunti a margine che sono stati lasciati da due lettori, un ragazzo e una ragazza, che interagiscono attraverso queste note. Alla storia raccontata dal libro, si sovrappone quella che si svolge a margine e che coinvolge questi due lettori. Ma a raccontare questa seconda storia non sono solo le note. All'interno del libro c'è tutta una serie di documenti che spaziano dalle cartoline alle lettere. C'è perfino una mappa disegnata su un tovagliolo. Insomma un intreccio di storie che è indubbiamente anche una celebrazione del libro come oggetto, della parola scritta su carta. Un'esperienza di lettura che difficilmente può essere fatta tramite ebook, malgrado non manchi in vendita la versione digitale.
Immagino non sia una lettura semplice. In rete si puossono già trovare numerose opinioni su come vada letto. C'è chi prima ha letto il libro e poi è tornato indietro a leggere le note e il resto. C'è chi ha letto ogni pagina tutta insieme, testo e note. C'è chi ha letto il testo di ogni capitolo e poi è tornato a leggere le note di quel capitolo. Insomma, ogni lettore ha il proprio modo di leggerlo a quanto pare. Io non ho ancora iniziato a leggero e non so bene quando inizierò a farlo e in che modo lo farò. Non so neanche cosa aspettarmi. Non mi mancano i dubbi che sia molto fumo e poco arrosto. Vedremo.
Per concludere ecco un video di presentazione che ho trovato in rete:
Si, bizzarro...
RispondiEliminaVedremo se c'è anche sostanza...
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