24 giugno 2013

Heard it on the X

La settimana scorsa sono stato al concerto degli ZZ Top. Gran bel concerto, ma un po' corto per i miei gusti. C'era una canzone in particolare che aspettavo e, come succede in questi casi, ovviamente non l'hanno fatta. Visto che sono andato a cercarmi il testo della canzone per cercare di capirne il significato e visto che non è bastato e ho dovuto fare ulteriori ricerche, ho deciso di iniziare una nuova rubrica (che ci sta anche che oltre ad iniziare finisca anche con questo post) sul significato recondito (?) delle canzoni rock.
La canzone è Heard it on the X. Inziamo dai basic facts. La canzone risale al 1975 e fa parte del quarto album della band texana: Fandango!

Quello che mi sono chiesto, come prima cosa è stato: cos'è questa X su cui negli anni '60 gli ZZ Top hanno ascoltato il Blues ed il Country che li hanno ispirati a far musica? A quanto pare, la canzone è un tributo al fenomeno delle stazioni radio Border Blaster.
Il governo messicano rilasciava licenze radiofoniche senza imporre limite alla potenza trasmettible, al contrario degli USA. Questo produsse un proliferare di radio AM nel lato messicano del confine con gli USA che trasmettevano a tutta potenza ed erano ricevibili in parte degli Stati Uniti, spesso annegando i segnali trasmessi dalle corrispettive radio americane. Nel Nord America i nomi delle stazioni radio corrispondono al loro codice identificativo e, in particolare, quelle messicane iniziano tutte con la lettera X. Le X-radio più famose sono state la XERB e la XERF, grazie al dj Wolfman Jack, ritratte anche nel film di George Lucas American Graffiti.
Sulle Border Blaster se ne sentivano di tutti i colori. Lo stesso Dusty Hill, bassista degli ZZ Top, ha detto: "Vendevano inserzioni a tutti. C'erano un sacco di predicatori. Una volta li ho sentiti vendere tessuti sacri autografati. Erano da mettere sulla radio mentre ascoltavi i loro programmi. Questo era autografato da Cristo stesso. E subito dopo potevi sentire un programma di country western di 15 minuti. Poi un programma blues. Potevi comprare il tuo spazio e trasmettere qualsiasi cosa. Non avevano molte restrizioni."
Il Doctor B di cui parla la canzone è il Dr. John R. Brinkley un controverso medico e pioniere della radiofonia che è vissuto nella prima metà del '900 che lanciò l'era delle Border Blaster negli anni '30 con la XER-AM dove promuoveva le sue operazioni contro l'impotenza maschile che prevedevano il trapianto di gonadi di capra.

3 commenti:

  1. Mi garba questa rubrica! Bravo!
    Sembra un po' la versione sintetica dei miei "school of rock # gli intoccabili".

    Spero proprio che non muoia con questo post!

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