19 maggio 2012

Lione, non solo TAV

In Italia, Lione è principalmente conosciuta come terminale francese della sezione della TAV che la dovrebbe collegare a Torino e la cui opera principale è il tunnel di base in val di Susa. Per gli appassionati di calcio anche per l'OL (Olympique Lyonnais), il club più rappresentativa del calcio francese a livello europeo negli ultimi anni. Io ci sono stato qualche settimana fa (per lavoro, ma ho avuto un po' di tempo per visitarla fugacemente) e devo dire che la città ha molto da offrire anche da un punto di vista turistico.
Lione è bagnata da ben due fiumi, infatti si trova alla confluenza tra il Rodano (la foto sotto a destra) e la Saône (quella a sinistra), che formano nel centro della città la Presqu’île, ovvero la quasi isola.


La città è stata fondata dai Romani nel 43AC col nome di Lugdunum e ancora oggi si possono ammirare alcuni resti, tra cui spiccano quelle sulla collina della Fourvière. Nella foto sottostante il teatro.


La collina della Fourvière si trova a due passi dal centro, ma ovviamente sono due passi in salita. Come mezzo alternativo c'è una funicolare, integrata nel sistema dei trasporti cittadino, che porta fino alla sommità, dove si trovano una basilica del diciannovesimo secolo e una torre metallica del tutto simile alla più famosa Torre Eiffel, ma molto più piccola.

La basilica della Fourvière e la torre viste dal lungo Saône

Panorama dalla collina della Fourvière

Ai piedi della Fourvière si trova la vecchia Lione, il quartiere più turistico della città, composto da strette e colorate stradine in pavé. Una delle caratteristiche peculiari del centro storico di Lione sono i traboules, passaggi pedonali che, attraverso edifici e cortili interni, collegano due vie adiacenti. Malgrado siano spesso parte di proprietà privata (passaggi verso gli ingressi di abitazioni), molti sono aperti al pubblico e sono diventati attrazione turistica.
Altra caratteristica della città vecchia (ma anche di altre parti della città, come la Presqu’île) sono i bouchons, i tipici ristoranti lionesi. La cucina dei bouchons non ha niente a che fare con la tipica nouvelle cuisine francese tutta presentazione e poca sostanza, ma assomiglia più a quella delle nostre trattorie. Piatti tipici includono le frattaglie (trippa ed affini) cucinate in vari modi, il boudin noir (insaccati a base di sangue di maiale), la testa di vitello, il gratin dauphinois (un contorno leggerino a base di patate, pancetta, panna...), formaggi vari eccetera.
Il quartiere della Presqu’île è il cuore commerciale e borghese di Lione. Le strade sono più ampie, così come le piazze: Place Bellecour è la piazza completamente pedonale più larga d'Europa, a quanto pare. Nella zona intorno a Place des Terreaux si trovano l'Opera e l'Hôtel de Ville.
Un'altra collina si erge al limite settentrionale della penisola racchiusa tra i due fiumi: la Croix-Rousse. Il quartiere nasce con il trasferimento dalla città vecchia dei lavoratori della seta nel diciannovesimo secolo. Caratteristici anche di questo quartiere sono i traboules insieme con le scalinate e le strade pedonali in salita (tra tutte la Montée de la Grande Côte, nella foto sotto a destra) che portano fino alla cima della collina. Numerosi sono i punti panoramici da cui si può vedere la città sottostante (come nella foto sotto a sinistra) e la dirimpettaia collina della Fourvière.

Tra i notabili nativi di Lione (a cui la città ha dedicato un affresco monumentale chiamato Fresque des Lyonnais), segnalo lo scrittore Antoine de Saint-Exupéry, il fisico Ampère e gli inventori del cinema, i fratelli Lumière a cui la città ha dedicato un museo.
Concludo annotando l'efficiente sistema di trasporti cittadino, diviso fra quattro linee di metropolitana, tram, filobus, autobus e due funicolari. Le macchinette automatiche, agli ingressi della metro o alle fermate del tram, vendono biglietti singoli, carnet da dieci biglietti o biglietti giornalieri.

Visto il recente trasloco dei post di viaggio aggiungo il link alla pagina che li riassume: http://stb-09.blogspot.com/p/steal-this-trip.html

4 commenti:

  1. Lyon è una città che mi è piaciuta davvero da matti...

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    1. io l'ho visitata un po' di fretta e spesso sotto la pioggia, ma ha fatto una bella impressione anche a me

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  2. Ho x caso visto una cosa di argomento culinario su qualche canale Rai, e c'erano delle belle immagini di un inutile chef x mercati che rientrava alla base via traboules. Ho proposto al mio compagno di dirigere la nostra vacanza estiva2013 verso Lione; la risposta è stata"Lione l'ho vista, fa schifo".

    Il suddetto compagno è un sottoprodotto tedesco, vergine cuspide bilancia.

    In seguito ho preparato un altro itinerario, verso cracovia e leopoli, sempre causato da un altro programma tv....

    Ps è un motociclista, ma senza tenda; se non c'è la colazione in albergo si risente.

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    1. A quanto pare Lione è la capitale culinaria della Francia. Lione è una bella città, ma non vale un viaggio apposito. Ma se uno è da quelle parti fa bene a passarci e a prendersi un paio di giorni per visitarla.

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