La politica è una cosa semplice dice Grillo. O meglio Grillusconi come già l'avevo chiamato QUI in precedenza. La politica è alla portata di tutti. Slogan perfetto nell'era della mediocrità. Ottima operazione di marketing condita con populismo e qualunquismo quanto basta. E allora mi sembra evidente che il Movimento 5 Stelle stia alla politica come Amici di Maria de Filippi sta alla musica oppure come il Cervia della trasmissione televisiva di qualche anno fa sta al calcio. Tutti possono essere cantanti, calciatori, scrittori e allora perchè no anche politici. Sono così simili che anche il Moviento 5 Stelle funziona col televoto. O almeno l'equivalente sul web. Sono i cittadini direttamente a decidere quali iniziative e leggi portare in consiglio comunale, no? Decidono perfino lo stipendio dei loro eletti. Come se i pazienti decidessero lo stipendio dei propri medici. La democrazia dal basso è il mantra dei grillini. Io già non sono un fan della democrazia rappresentativa. Figuriamoci di quella diretta. Come dice Gaber:
Se mia nonna deve decidere sulla Variante di Valico Barberino-Roncobilaccio, ha effettivamente qualche difficoltà. Anche perché è di Venezia. Per fortuna deve dire solo "Sì" se vuol dire no, e "No" se vuol dire sì. In ogni caso ha il 50% di probabilità di azzeccarla.
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