21 dicembre 2011

Leaving las Belgicas

Quasi ogni anno riuscire a tornare a casa per Natale dal Belgio è un'impresa ai limiti dell'umano.
A Natale 2008, nel viaggio in treno verso l'aeroporto successe questo. Il fatto di essere partito in buon anticipo mi salvò e ce la feci a non perdere l'aereo.
Lo scorso anno iniziò a nevicare una settimana prima. Fra il gelo e la neve, nella seconda metà di Dicembre, gli aeroporti erano più chiusi che aperti. Io dovevo partire il 23 mattina e non fu facile. Il treno mi portò tranquillamente a Charleroi, ma lì vista la neve che era caduta durante la notte, gli autobus non circolavano. Anche i taxi a giro erano molto pochi e venivano assaltati da coloro che dovevano andare all'aeroporto. E una volta arrivato non era scontato che gli aerei partissero. Alla fine me la cavai con il volo che partì con un paio di ore di ritardo.
Quest'anno ci si mette lo sciopero selvaggio contro la riforma delle pensioni. Domani c'è sciopero generale e mi tocca fare da autista per portare la gente all'aeroporto (ammesso che gli aerei partano). I treni invece sono in sciopero da ieri sera e non si sa quando riprenderanno a circolare. Io dovrei partire venerdì. Ma io non posso certo farmi da autista da solo (ancora non ho insegnato alla mia Opel Corsa a viaggiare senza di me e a casa da sola non ci ritorna). E allora come ci arrivo all'aeroporto senza il treno?

5 commenti:

  1. senti, senti...di questo insignificante dettaglio non avevi fatto parola.

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  2. quale dettaglio?

    e niente slitta e renne perchè fa troppo caldo per la neve in questi giorni

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  3. Ah però... piccolo particolare non del tutto trascurabile...

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  4. questi maledetti non solo fanno sciopero, ma si sono anche messi a bloccare le strade

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