Tutto cominciò con un forte mal di testa che mi accompagnò per tutta la giornata. Uscito dal lavoro ero ridotto ad uno straccio, con i dolori che si erano estesi al collo ed alla base delle orecchie. Tornato a casa mi provai la febbre. Sfiorava i 39. Influenza pensai. Dopo aver mangiato del riso in bianco andai a dormire con la speranza di risvegliarmi in condizioni migliori. Malgrado la stanchezza faticai non poco a prendere sonno e passai diverse ore a girarmi nel letto.
Verso le otto di mattina fui svegliato dal sole che filtrava attraverso le tende. La spossatezza ed i dolori del giorno precedente non erano passati ed, anzi, erano accompagnati da un senso di pesantezza alla testa. Il solo pensare alla possibilità di dovermi alzare mi tolse quelle poche forze che mi erano rimaste, così rimasi immobile a letto per un paio di ore. Decisi di muovermi solo quando la noia divenne insostenibile. Mettermi a sedere sul letto fu uno sforzo sovraumano, tanto da sembrare che ci fosse qualcosa che mi tenesse la testa legata al cuscino. Mi accorsi che c'era qualcosa di strano perchè sentii qualcosa strusciarmi sulle spalle girando la testa. Istintivamente portai le mani alle orecchie e fui preso dal panico. Con le forze residue mi trascinai verso il bagno e nello specchio vidi quello che ormai immaginavo: due padiglioni auricolari degni di Dumbo. Portandomi le mani al volto, esclamai:
- Merda. Ho preso gli orecchioni.
Oddio!!
RispondiEliminaBuona guarigione!
ahi ahi.
RispondiEliminaehm
RispondiEliminaracconto è finzione
non mi piace l'uso del passato remoto
RispondiEliminacmq brutto prenderli in età adulta, il protagonista non sembra un bambino
ahah! Sorry! Non avevo visto l'etichetta! Beh, meglio così!
RispondiEliminavale
RispondiEliminami sa che hai proprio ragione
il passato remoto è stata una scelta infelice
gli orecchioni non li ho mai avuti nè quelli veri nè quelli di dumbo, quindi non saprei dire
Al nostro ometto della finzione consiglierei comunque di stare attento, una delle rare ma pur sempre attendibili conseguenze della parotite in età adulta è la sterilità..
RispondiEliminadottoressa
RispondiEliminaaspettavo un suo commento con trepidazione
riferirò
ma con le orecchie due metri per due non penso avrebbe avuto in ogni caso molte occasioni per dimostrare la sua fecondità
Non potevo esimermi dal commento..
RispondiEliminaParacetamolo, rigoroso riposo a letto e tanta pazienza.
Gli orecchioni erano facili, fammi qualche quadro clinico più catastrofico!
ma paracetamolo e riposo funziona sia con gli orecchioni classici che con quelli da me descritti?
RispondiEliminaTi auguro buona guarigione!... Ti andrebbe di fare un salto nel mio blog? Ti lascio il link qua sotto:
RispondiEliminaandreaaroundthepop.blogspot.com
Se ti va ne sarei felice
Grazie!
vi è stato un tempo in cui prendevo tre compresse al di di paracetamol
RispondiEliminameglio dell'ibuprofeno