Shakespeare & co. è una libreria\biblioteca situata sulla Rive Gauche della Senna in rue de la Bûcherie. Come dirimpettaia ha la cattedrale di Notre-Dame, tanto per capirsi. C'ho fatto un salto in un'oretta di buco dopo un colloquio di lavoro a Parigi e prima del treno che mi riportasse in Belgio.
Come potrebbe suggerire il nome, la libreria è orientata verso libri in lingua inglese ed è stata fondata nel 1951 dall'americano George Whitman (in nessun modo imparentato con il connazionale Walt, a quanto ne so). Il nome è un omaggio ad un'altra libreria parigina che portava lo stesso nome, luogo di ritrovo di artisti del calibro di Hemingway e Joyce nella prima metà del secolo scorso e chiusa durante l'occupazione nazista di Parigi nel 1940.
L'atmosfera dell'odierna Shakespeare and company è ancora tipicamente bohémienne con i libri che riempiono ogni centimetro quadrato delle anguste salette della libreria, i grandi lampadari, i divani, le seggiole ed i letti della biblioteca al piano superiore, le scale scricchiolanti, gli ampi specchi. Negli orari di chiusura, offre anche rifugio ed alloggio a scrittori ed artisti (squattrinati) che ricambiano l'ospitalità aiutando come possono la libreria. Ma le parole, soprattutto le mie, non sono capaci di descrivere l'atmosfera.
Se passate da Parigi, andateci. Tuttavia, sconsiglio vivamente l'ingresso a chi soffrisse di una eventuale fobia legata ai libri, ma probabilmente anche ai feticisti più viscerali della parola scritta e stampata perchè correrebbero il rischio di non uscirne più.
Nel locale attiguo alla libreria, c'è una sezione Antiquarian Books della Shakespeare & co. con libri rari e prime edizioni.
Qui il link ad un'intervista a Sylvia Whitman, figlia di George, ed attuale gestrice della libreria.
Qui il link al documentario, intitolato
Portrait of a Bookstore as an Old Man (chiaro riferimento a Joyce), dedicato alla figura di George Whitman.